Ternana, il caos non risparmia l’ultima giornata: i giocatori si rifiutano di andare sotto la Curva
Scena davvero triste al Liberati
L’annata della Ternana è stata caratterizzata da una costante assenza di equilibrio e serenità, condizione che ha inevitabilmente incupito l’ambiente, contenitore in cui vanno inserite tutte le parti in causa. Il finale di stagione, che ha visto ieri le Fere perdere tra le mura amiche contro il Frosinone, non ha recitato un copione differente, complice il triste aggiornamento fornito da calciofere.it: “Che l’aria fosse pesante, fra calciatori e tifosi, era noto da tempo ed anche lo striscione ad inizio partita esposto dalla Curva Nord. Poche parole chiare, ma rivolte non solo ai giocatori ma anche alla società ‘Tanti obiettivi e paroloni, siete una squadra senza valori, dirigenza e calciatori fuori dai coglioni’.
Ma quello che è successo al fischio finale del signor Perenzoni di Rovereto è forse il simbolo di questa stagione della Ternana. I giocatori infatti, si sono di fatto rifiutati di andare sotto la Curva Nord. Un gesto di dissenso molto forte visto che in questo campionato, anche quando la squadra ha perso, era sempre andata a parlare con i tifosi.
Con un patron Bandecchi letteralmente imbestialito, per la sconfitta ma anche per il comportamento dei giocatori, si è visto chiaramente Coulibaly dare in escandescenza e rifiutarsi in maniera categorica di andare. Trattenuto a stento da Diakitè, il giocatore ex Salernitana chiude così nella maniera peggiore la sua stagione. Si vede distintamente anche Bandecchi ordinare a Proietti, altro “dissidente”, di andare sotto la Curva.
Ma anche il resto della squadra non è da meno: dopo insistenza – e soltanto su ordine del presidente- alcuni calciatori accennano ad andare sotto la Curva, rimanendo però a debita distanza dal pubblico. Davvero un finale inqualificabile“.