Palermo, senti Braida: “Il City Group ha dirigenti straordinari. Play-off? Un vero peccato”
Le parole di Braida sui rosanero
Ariedo Braida, consulente strategico della Cremonese, ha parlato anche del Palermo, con cui ha giocato nel 74/75. Ecco le sue parole a La Repubblica:
Palermo nell’universo del Manchester City. Che prospettive?
«Ho conosciuto, già dal periodo di Barcellona, Soriano e Begiristain, poi il fratello di Guardiola, dirigenti straordinari. Persone competenti che, tante volte, scarseggiano in un mondo dove c’è ancora molta approssimazione.Il City Group è un’azienda immensa e ha in programma di portare la squadra in A. Con Gardini sono usciti allo scoperto. A certi livelli, non si può pensare di vivacchiare. Palermo, fra le stelle, sarebbe normale. La Sicilia è una delle isole più grandi d’Europa, 5 milioni di abitanti: una nazione. Sono entrati da poco, stanno esaminando i vari aspetti, creeranno basi solide. Mestiere e progetti non mancano».
Sull’uscita dai play off.
«Un vero peccato. Il Palermo in A ci sta, e come se ci sta! Certo ha fallito il matchball. Un errore che può capitare. In questa delusione c’è l’essenza del calcio. Nulla è impossibile, i miracoli esistono. Me lo disse, tanto tempo fa, Nereo Rocco e non è una banalità. Quando gli auguravano: “Vinca il migliore”, reagiva con “Speremo de no” perché il fascino di questo sport è che puoi vincere anche se non sei il più forte»