Ternana, Bandecchi: “Sindaco e presidente? Ritengo di non avere alcun conflitto di interesse”

Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi, da poco diventato nuovo sindaco di Terni, è tornato a parlare del suo doppio incarico e del futuro del suo club. Queste, rilasciate a Umbria Tv, sono le sue parole:

“Ritengo di non avere alcun conflitto di interesse mantenendo la doppia carica. Continueremo ad utilizzare lo stadio come fatto fin qui, pagando e tenendolo in ordine. Ci sono delle sentenze della Cassazione molto chiare. Se qualcuno pensa che io non possa ricoprire entrambi i ruoli me lo venga a dire. C’è un Governo, c’è la magistratura, c’è in Presidente della Repubblica. Se qualcuno vuole dirmi queste cose, me le dirà nella maniera giusta.”

Prosegue il presidente

“Mi hanno detto che avrei dovuto vendere l’università, l’ho trovato molto inopportuno. Ad oggi, io terrò l’università, terrò la presidenza della Ternana e terrò anche il Comune. Per la Ternana, in fondo alla stagione avrò speso sui 27 o 28 milioni. E ne dovrò spendere altrettanti pure nella prossima stagione, anche solo per rimanere in Serie B. Questo a dimostrazione del fatto che quando c’è armonia e lucidità in uno spogliatoio i soldi passano in secondo piano. Certo è che se fossi costretto a vendere acquisterei il Perugia. Non voglio uscire dal mondo del calcio. I tifosi hanno ragione, ma io sono un imprenditore e ragiono da tale. Con Santopadre mi sento spesso, abbiamo un buon rapporto.”