Caso Lecco, spunta una pec inviata alla Lega B arrivata in ritardo: i dettagli
Il Lecco potrebbe avere un'ultima chance per disputare la Serie B: la revisione di una proroga, inviata tramite pec martedì.
Ha dell’incredibile quanto successo al Lecco, promosso in Serie B dopo 50 anni e sull’orlo del baratro con vista sulla Serie D per la questione legata allo stadio. Come noto, la Lega B non avrebbe ricevuto in tempo nessuna comunicazione da parte del club lombardo in merito allo stadio. La scarsa capienza dell’impianto lecchese, infatti, ha innescato una serie di eventi destinati a far discutere a lungo. Il termine ultimo per la comunicazione dello stadio prescelto era fissata al 20 giugno, e il Lecco avrebbe ricevuto l’ok del Padova per giocare all’Euganeo soltanto il 21. Troppo tardi. E nel frattempo, è scaduto anche il termine ultimo per l’iscrizione in Serie C: un’autentica beffa.
Tuttavia, come riferito da La Gazzetta dello Sport, la società avrebbe un’altra carta da giocare: il Lecco avrebbe infatti inviato una pec alla Lega B nella giornata di martedì 20 giugno chiedendo una proroga. Incredibilmente, però, tale pec sarebbe arrivata sui tavoli della Lega soltanto nella giornata di ieri. Un vero mistero.