Sampdoria, l’ex Ulivieri: “Di Grosso apprezzo l’equilibrio, sa molto di calcio”
Qualche risata e bei ricordi
L’ex allenatore della Sampdoria Renzo Ulivieri è intervenuto su Il Secolo XIX per commentare la situazione della panchina della squadra.
Ecco le sue parole:
“Si veniva da cinque anni di Serie B: fu una liberazione. La sera della promozione girai tutta la notte in macchina tra le strade di Genova per vedere i tifosi in festa. La nostra forza? Giocatori bravi che stavano bene insieme. In B devi sapere che il momento difficile arriva per forza, la differenza la fa la gestione, venirne fuori senza intaccare i valori e l’unità del gruppo, deve emergere l’animo da cooperativa. Con il ritorno in A iniziò un’epoca irripetibile nel calcio moderno ma spero che si possa tornare ai tempi in cui vincevano Sampdoria, Fiorentina, Cagliari, Verona.
In realtà pure io ero libero… no, scherzo. Ho 82 anni e tifo per i ragazzi che fanno il corso a Coverciano, di Fabio apprezzo l’equilibrio, oggi non basta sapere di calcio e comunque lui ne sa molto come ha dimostrato a Frosinone. Lui alla Sampdoria e Gilardino al Genoa: sarebbe bello. A Genova è sempre derby, anche se sei in categorie diverse. Sono sampdoriano sfegatato, ma non riesco a essere anti-genoano. Forse perché il mio vero derby era tra san Miniato basso, dove c’eravamo noi operai e contadini, contro San Miniato alto, borghesia e nobiltà, sono rimasto a quello.”
Lo riporta Sampnews24.com.