Criscitiello sbotta: “Se il Lecco non va in B il calcio non ha più significato. Italia paese di pagliacci”
Criscitiello sul Lecco
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha parlato ancora una volta del Lecco, ribadendo con forza la sua idea già espressa prima della decisione della Covisoc. Di seguito il suo sfogo.
“Siamo un paese di pagliacci sotto tutti i punti di vista. Un circo senza precedenti; la Covisoc, Federazione e Leghe non trovano soluzioni. Se non fanno iscrivere il Lecco che dopo 50 anni ha ritrovato la Serie B il calcio non ha più un significato. Al di là del fatto che possa essere una piazza piccola o grande o un Presidente che può piacere o meno. Una squadra che vince un playoff fatto a 60 squadre e poi non va in B dovete chiudere il calcio ed a me del Lecco non frega niente ma è la meritocrazia. Vai a raccontare a Lepore che piangeva; togli le lacrime dagli occhi ad un ragazzo che ha portato la B dopo 50 anni. Finitela, trovate una soluzione, fateli giocare a Lampedusa, fate una multa a Di Nunno che i soldi li ha, le fideiussioni le paga e può comprare anche le federazioni”