La rabbia dei tifosi della Reggina, lo sfogo di Di Nunno, Buffon in Arabia? Le news del sabato di Serie B
Le notizie più importanti del sabato
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Lo sfogo di Di Nunno
Paolo Di Nunno, patron del Lecco, ha parlato al Quotidiano Sportivo della situazione del club che non è stato ammesso alla prossima Serie B. Il Lecco ha annunciato che farà ricorso ed il patron è esploso esprimendo tutta la sua amarezza e rabbia per la situazione. Di seguito le sue parole raccolte da TMW.
“Io il campionato l’ho vinto, non me l’hanno regalato e allora, signori, mi dovete dare la Serie B. Altrimenti, sapete cosa c’è: mollo tutto, questo calcio è sporco e la smetto di spendere soldi inutilmente. Sono stanco e mi sta venendo voglia di lasciare tutto. Mi chiedo che senso abbia giocare se ci tolgono una promozione che abbiamo conquistato con merito sul campo. Che senso ha tutto questo, allora chiudiamo i campionati e andiamo tutti al mare.
Adesso prenderò un avvocato e chiederò spiegazioni alla Federazione. Mi devono spiegare perché le società pulite come la nostra restano fuori solo perché abbiamo lo stadio piccolo. Non è colpa mia se il Rigamonti-Ceppi non è adatto a fare la Serie B e in questa città non si può costruire uno stadio nuovo perché attorno ci sono solo montagne”.
Buffon in Arabia Saudita?
L’estremo difensore del Parma Gianluigi Buffon si trova ad un bivio. Raggiunti ormai i 45 anni, il portiere deve decidere se continuare la sua carriera da calciatore o ritirarsi da leggenda del calcio e del suo ruolo. In caso dovesse continuare, sono due le opzioni per lui: una permanenza al Parma, club con il quale ha ancora un anno di contratto, oppure una cessione in Arabia Saudita, che ha avanzato una proposta. Gigi, dopo aver vestito, oltre a quella degli emiliani, le casacche di Juventus e Paris Saint Germain e ovviamente quella della Nazionale Italiana si trova dunque a una delle decisioni più difficili. Lo riporta il noto giornalista sportivo Gianluca Di Marzio.
La rabbia dei tifosi della Reggina
I tifosi della Reggina, in un comunicato congiunto di tutti i gruppi ultras, hanno alzato la voce in quella che è una situazione con poche informazioni e che sta tenendo sulle spine soprattutto chi alimenta la passione di questo sport. Di seguito il comunicato integrale.
“Alla società Reggina 1914 o meglio… quello che resta… Crediamo sia giunto il momento di parlare e soprattutto chiarire la situazione che si è venuta a creare. avete predicato la trasparenza e la legalità e tanto avete fatto che alla fine vi siete dissolti.
Ora è il momento di essere presenti e comparire pubblicamente davanti alle TV, ai giornalisti e soprattutto a noi tifosi amaranto che abbiamo sempre amato e seguito questa squadra nel bene e nel male della sua storia ultra centenaria. Siamo studi di non avere chiarezza e vogliamo sentire la vostra voce e fare le nostre domande. Perché non ci bastano dei comunicati per capire cosa succede e come si evolverà. La questione Reggina!. Noi ci siamo e ci saremo, voi siete di passaggio (prima pagate e poi ve ne andate, grazie).
Speriamo che questo messaggio venga divulgato in tutti i social e le testate giornalistiche e si organizzi nell’immediato una conferenza stampa aperta a tutti nella nostra città. Siamo stanchi dei falsi sorrisi, vogliamo i fatti e risposte concrete! Non giocate con la nostra passione. I tifosi della Reggina”.