Screzi Andreazzoli-Ternana, Reggina ceduta, aumento del budget del Cosenza: le news del giovedì di Serie B
Il riepilogo di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Screzi Andreazzoli-Ternana
TMW rivela che il clima in casa Ternana è piuttosto acceso tra l’allenatore Aurelio Andreazzoli e la nuova proprietà Pharmaguida. Il mister ex Empoli e Roma ha accettato di tornare alla guida della squadra rossoverde, ma l’uscita dai giochi dell’ex presidente Stefano Bandecchi ha mutato i piani. Dal cambio ai vertici societari sono stati già ceduti Francesco Di Tacchio e Anthony Partipilo e tanti altri elementi sono apertamente considerati in vendita. Sul fronte acquisti, invece, nulla si è mosso. Andreazzoli ha chiesto chiarezza. Al momento le dimissioni non sono prese in considerazione, ma gli sviluppi andranno valutati.
Reggina ceduta
La proprietà della Reggina 1914 comunica che è stato firmato il preliminare di vendita del 100% delle quote della società alla Guild Capital, società inglese con esperienza sul mercato italiano. Il closing dell’operazione è previsto nei prossimi giorni. Lo riporta il club amaranto con una nota ufficiale.
Cosenza con budget aumentato
In occasione della presentazione del nuovo allenatore Fabio Caserta, il direttore sportivo Roberto Gemmi ha preso parola in conferenza stampa.
Queste le dichiarazioni, riprese da Tifocosenza:
“Dobbiamo esserne orgogliosi e non è merito mio: da tutti i profili con i quali ho interagito per la panchina ho avuto feedback positivi. Cosenza è una realtà che piace molto di più. Questo mi ha fatto molto piacere. Abbiamo scelto la persona che aveva più voglia e desiderio di condurre questa squadra. Mister Caserta, che conoscevo già da un po’, ha dimostrato subito grande voglia e a lui do il mio grandissimo in bocca al lupo.
Il mio obiettivo unico è mettere insieme tutti dei piccoli pezzi per migliorare qualcosa. Un centimetro rispetto al lavoro precedente. Il mister dice che sono bravo. Io dico che sono il campione del mondo degli errori ma da questi cerco di imparare, di farne un bagaglio. Quest’anno la mia responsabilità è alimentare il più possibile, anche se sarà un anno difficile, ma la mia è una scelta che dà emozione. Quando vado in giro, cercando di trattare e vedo che il feedback aumenta, mi inorgoglisce. Perché ora c’è una percezione diversa, che è una realtà dei fatti: il Cosenza è una piazza che si sceglie.
Ogni campionato ha un finale diverso da quello che viene pronosticato. Il budget è una domanda ricorrente, per me non è importante ma la risposta è sì: abbiamo più budget. Poi vedremo se siamo abbastanza bravi a farlo sfruttare. Oltre Micai siamo vicini ad altri rinnovi. Non è facile fare una squadra prima del ritiro. Non condivido i tempi di negoziazione allungati fino all’inizio del campionato. Avere comunque una base ci aiuta, il mio primo obiettivo è renderla più serena. Stiamo lavorando quindi ad altri rinnovi e a degli innesti, con l’obiettivo di rinforzare dove abbiamo bisogno. Non ci possiamo nascondere, serve qualcuno che abbia una maggior capacità realizzativa. Non siamo i soli a cercare attaccanti di questo tipo, e i profili non sono tanti.
L’obiettivo che ci siamo dati è di strutturarci di più in questa categoria e non si parla solo di calciatori. Questa piazza va a filo di gas, se premessimo un po’ sull’acceleratore sarei curioso di vedere cosa potrebbe accadere.
Zarate? È una valutazione che dobbiamo fare, a prescindere dalla promessa del rinnovo. È una scelta tecnica. Non valutiamo il giocatore, che è un campione, ma tutto si basa sull’età e sul fisico. Al momento non rientra nelle mie idee. In questo momento non è un obiettivo. In ogni caso gli auguriamo di recuperare al meglio dall’infortunio”.