9 Luglio 2023

Sampdoria, l’ex Flachi: “Legrottaglie e Pirlo possono fare bene. Progetto serio e investimenti”

Basi solide per un grande futuro

Photo by ALBERTO LINGRIA/AFP via Getty Images - Via OneFootball

L’ex attaccante della Sampdoria Francesco Flachi è stato intervistato da Il Secolo XIX per commentare il prossimo futuro della squadra.

Ecco le sue parole:

“La tifoseria non meritava di vedere il club fallire. Anzi, a mio avviso, il fatto che i ragazzi della Sud abbiano sostenuto fino all’ultimo secondo del campionato, ha sicuramente invogliato la nuova società a salvare la Sampdoria. Intanto fatemi dire che Radrizzani e Manfredi hanno compiuto un grande gesto evitando il fallimento. Dalle prime mosse devo dire che hanno dimostrato di essere gente competente che ha grande ambizione.

Legrottaglie e Pirlo possono fare bene. Primo perché conoscono entrambi perfettamente il mondo del calcio e sanno cosa vuol dire indossare la maglia blucerchiata. La scelta di Pirlo come tecnico fa capire come la nuova presidenza abbia grande voglia di investire e che il progetto sia serio. Sono piacevolmente rimasto sorpreso dalla velocità con cui Radrizzani e Manfredi abbiano scelto le pedine societarie per ripartire, dopo aver messo a posto quelle burocratiche che non erano di certo di poco conto. Si è subito capito che è gente che conosce bene l’ambiente ed è un altro aspetto molto positivo.

Ragionando da chi conosce molto bene la Serie B dico che è un campionato lungo e difficile perché ci sono sempre almeno cinque o sei squadre che si possono giocare i tre posti promozione. Senza dimenticare che ogni anno c’è una sorpresa. Ovvio che la speranza di tutti, a partire dai nuovi proprietari, sia vincere subito il campionato per tantissimi motivi. Uno su tutti è quello che se si conquista subito la Serie A è più facile portare avanti il nuovo progetto. Per primo bisognerà tenere sempre alta la concentrazione, senza mai abbassarla perché si rischia poi di perdere in ogni campo. Non bisogna poi pensare di essere la favorita: ci saranno infatti molte trasferte al Sud che sono sempre temibili, dove serviranno grande temperamento e concentrazione.

Tanti sono miei amici ma credo sia giusto attuare una rivoluzione perché anche quelli che resterebbero, pur essendo Sampdoriani, potrebbero avere delle scorie della drammatica stagione scorsa. Ovvio che si potrebbero fare delle eccezioni. Sto imparando proprio per questo, perché un giorno spero di poter rendere ai tifosi e alla società quello che hanno regalato a me.”

Lo riporta Sampnews24.com.