Cellino non vende il Brescia, Di Nunno vs Lotito, Gomis spiazzato dal Como: le news della domenica di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Cellino non vende il Brescia
La cessione adesso non è più una priorità. Il Brescia ripartirà ancora da Cellino, nonostante le dichiarazioni di qualche giorno fa facessero pensare a tutto il contrario. E invece come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la cessione non è più una priorità, ma soprattutto per non svendere il club esiste un solo modo: valorizzarlo e riportarlo in alto con un mercato all’attacco, completamente diverso da quello dell’ultimo anno.
Di Nunno vs Lotito
Paolo Di Nunno si è reso protagonista di un vero e proprio show dagli studi di Sportitalia. Il vulcanico patron del Lecco ha parlato per più di 40 minuti come un fiume in piena rispecchiando il suo stile: schietto, diretto e senza peli sulla lingua. Tra le tante cose dette, una in particolare ha preso l’attenzione nazionale. Di seguito l’estratto,
“Forse io do fastidio, darà fastidio a qualcuno vedermi. Qualcuno che ha detto che era un uomo di parola e poi all’ultimo si è rivelato una persona da buttare, mi dispiace sia poi diventato Senatore”.
A chi si riferiva? Sul web, anche testate nazionali, hanno ripreso questo passaggio indicando Adriano Galliani come obiettivo delle parole, forse memori dell’uscita di Di Nunno sull’AD del Monza quando non fu concesso il Brianteo ai lombardi. A far chiarezza ci ha pensato Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia che ha ospitato Di Nunno: “Per chiarezza d’informazione e amore della verità: Di Nunno a Sportitalia non si riferiva assolutamente ad Adriano Galliani ma a Claudio Lotito. Tra i due ci sono pregressi importanti e cause. Di Nunno non ha fatto il nome ma non si riferiva a Galliani”.Gomis spiazzato dal Como
Il portiere del Como Alfred Gomis è intervenuto su Laprovinciadicomo.it per manifestare i suoi pensieri riguardo le decisioni della società sul suo futuro.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Non mi va di passare per uno che è andato via per soldi o per uno al quale interessava solo l’ingaggio. Non mi va perché Como è una piazza splendida, i suoi tifosi speciali e non sarebbe una bella cosa per me. Sono rimasto un po’ spiazzato, lo confesso. Avevo dato mandato al mio procuratore di abbandonare alternative possibili. Ci avevo pensato, ma poi avevo concluso che restare a Como poteva essere un’ottima soluzione, in una società ambiziosa con grandi progetti. Insomma mi ero convinto che sarebbe stato bello rimanere a Como.
Confermo che avevo chiesto quattro anni di contratto. Ma credo che la situazione fosse più complicata a gennaio. Se si era trovato un accordo in quella fase si poteva trovarla anche adesso. Avevo chiesto quattro anni e la società aveva risposto con tre anni più uno. Le posizioni non erano distanti. Il mio procuratore lavorava a un passaggio senza acquisto da parte del Como. Quando è finito il campionato ci eravamo incontrati, ne avevamo discusso. Avevo chiesto un momento di isolamento per concentrarmi sulla nazionale, ci eravamo messi d’accordo che ne avremmo parlato al mio rientro.
La stessa società aveva avanzato l’ipotesi di ricorrere al decreto crescita, un’opportunità concessa dal governo che consente una diversa tassazione per chi ha militato all’estero, questo per dire che quando sono andato via avevo l’impressione che fosse tutto aperto. Quando sono tornato, invece, mi è stato detto che la società aveva virato su Semper. Per carità, ognuno è libero di fare scelte che vuole, il calcio è così. Ma mi dispiace.”