12 Luglio 2023

Bari, senti De Vezze: “L’addio di Antenucci inciderà sugli equlibri dello spogliatoio”

Le parole dell'ex biancorosso

SSC Bari - Domenico Bari

L’addio di Mirko Antenucci al Bari è senza dubbio uno scossone per l’ambiente biancorosso, che nell’attaccante classe 84 vedeva uno dei simboli della rinascita del club dal fallimento del 2018 alla Serie A sfiorata la scorsa stagione. A parlare di questa scelta di mercato ci ha pensato Daniele De Vezze, ex calciatore dei Galletti tra il 2008 e il 2010, nel corso di un’intervista concessa a TuttoBari.

Qui le sue parole: “La storia di Antenucci dice che quando non si è sentito protagonista ha cambiato squadra, è una scelta coerente con il suo passato. A trentanove anni, se si ha voglia di continuare, c’è bisogno di motivazioni importanti. Essere relegati in panchina a quell’età equivale a smettere di giocare. Il suo addio inciderà ovviamente negli equilibri dello spogliatoio, elementi come lui hanno un peso specifico importante sotto questo aspetto e non solo.”

 “I miei dubbi sono legati alla scelta del sostituito, è lecito che la società decida di puntare su un elemento più giovane ma potrebbe non essere lo stesso per i motivi dei quali ho appena parlato. Se tuttavia il sostituto designato non dovesse rivelarsi in grado del suo ruolo la società rischia di finire sulla graticola, considerato anche come questo addio è arrivato. Chi sarà chiamato a prendere il suo posto avrà sulle proprie spalle una responsabilità importante, i problemi, a mio parere, sono però altri.

Il Bari deve sistemare parecchie cose per presentarsi con una squadra competitiva ai nastri di partenza del prossimo campionato. L’anno scorso è qualcosa di irripetibile, una sorta di congiunzione astrale ha permesso che tutti i pezzi del puzzle si incastrassero e che tutto andasse bene. La piazza ha dimostrato di meritare altri palcoscenici, la società ha il dovere morale di costruire una squadra quantomeno competitiva che possa lottare ai vertici. La politica della dirigenze che sembra puntare verso i più giovani non mi convince, sarà difficile replicarsi sulla base di questi presupposti. Elementi esperti sono fondamentali, posso garantire da ex calciatore che gli uomini più navigati sono importanti per mantenere saldo lo spogliatoio e per aiutare tutta la squadra a remare nella stessa direzione nelle situazioni più difficili. Polito ha fatto tante scelte giuste ma non è detto che ogni volta vada bene.”