Bari, De Laurentiis: “Tra due giorni annunceremo due attaccanti importanti. Obiettivo playoff”
Il numero 1 biancorosso rilancia in vista della prossima stagione
Luigi De Laurentiis rilancia le ambizioni del Bari.
Smaltita la delusione dopo la Serie A presa all’ultimo minuto della finale playoff di ritorno, i biancorossi vogliono ancora essere tra i protagonisti del prossimo campionato di Serie B.
A tal proposito il presidente dei pugliesi è intervenuto in conferenza stampa per parlare dei programmi futuri. Ecco le sue parole, riprese da pianetabari.com:
“Sono felice di essere qui, perché questo è l’inizio del sesto anno. Sono volati questi anni, con un bilancio di cui sono felice. Siamo arrivati quasi in altissimo, con numeri strabilianti dove tutta la A ci ha guardato. Ovvio che andare a dormire l’11 giugno è stato difficile. Ci siamo presi una pausa, ma siamo stati gli ultimi a finire la stagione. La prima certezza era Polito. Lui si è preso una pausa di riflessione, perché eravamo tutti danneggiati. L’altra certezza era Mignani. Ripartiamo da una base solida. Nel mercato agiamo in maniera precisa e con tempi più lunghi. È arrivato Faggi, oggi firmano Maita (triennale) e Pucino (biennale). Tra due giorni annunceremo due attaccanti importanti”.
Sullo slogan della prossima stagione. “Bisogna essere molto lucidi, senza essere scriteriati. Quest’anno vorrei puntare ai playoff, tutto ciò che verrà oltremare premiante. Se dicessi altro sarei un venditore di fumo, sono cauto”.
Sulla possibile cessione del club. “Ci sono stati degli interessi, approcci dall’estero. Io però penso a questa azienda, fin quando non ci sarà qualcosa di concreto io costruisco. Il risultato finale ha deviato la possibilità di cessione”.
Sul futuro di Caprile e Cheddira. “Sono due star, hanno desiderio di giocare in un’altra serie. Non posso bloccarli, sono felice per loro. Dalla loro cessione entreranno ulteriori soldi nel nostro budget”.
Sul cartellino di Caprile. “Il Bari è il proprietario di Caprile. Decideremo tra le tante offerte che ci arriveranno sul tavolo”.
Sul budget. “È aumentato rispetto all’anno scorso. Le plusvalenze di Caprile e Cheddira verranno reinvestite nel mercato”.
Sul mercato. “Bisogna avere fiducia nel nostro lavoro. Abbiamo dimostrato di saper valorizzare e scovare talenti. Folorunsho approderà probabilmente in altri lidi. Ringrazio Antenucci. Gli avevamo offerto un contratto di un anno come facemmo per Di Cesare. Lui però ha deciso di essere al centro di un progetto e ha deciso quindi di tornare alla Spal, a fronte di un contratto più lungo. Gli faccio il mio in bocca al lupo”.
Sulla conferma di Mignani. “Abbiamo analizzato molto attentamente il suo profilo. Sulla sua conduzione della partita in finale ne ho sentite tante. Al di fuori del trovare un colpevole, abbiamo valutato quanto fosse motivato. Ha tanti valori che ha dimostrato di giocarsela al primo anno di B. Ho ragionato ripensando anche all’anno in cui perdemmo la finale con Vivarini dove sbagliai ad esonerare a Vivarini. Imparando dagli errori del passato e valutando le sue motivazioni ho subito capito che bisognava riconfermarlo”.
Sulle retrocesse. “Hanno un paracadute importanti. Saranno delle rivali, ogni partita ha una dinamica a sé. Sarà un altro campionato molto importante in un campionato difficile”.
Sulle responsabilità maggiori. “Concordo. Perciò non voglio fare dei proclami. Ho visto realtà che hanno sfiorato la A e quest’anno non hanno visto neanche i playoff”.
Su Nasti, Diaw e Botta. “Non voglio fare nomi, perché sarei un irresponsabile. Siamo in attesa di una risposta per il rinnovo di Botta”.