Consiglio Federale anticipato, Di Nunno attacca il Perugia, la FIGC ricorre contro il CONI? Le news del mercoledì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Consiglio Federale anticipato
È stato anticipato al 24 luglio il consiglio federale della Figc.
La riunione, originariamente in programma il 28, si svolgerà lunedì (inizio dei lavori fissato per le 11.30) si occuperà dell’integrazione degli organici di serie B e C perla prossima stagione.
Dopo le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni sono scaduti i termini per le richieste di riammissione e ripescaggio e sarà proprio il consiglio federale a stabilire la lista degli aventi diritto a disputare i due diversi campionati. Le squadre bocciate potranno far ricorso alla giustizia amministrativa e l’udienza del Tar è in programma il 2 agosto e in ultima istanza al Consiglio di Stato del 29 agosto. Forte rischio di slittamento della serie B.
FONTE: ansa.it
Di Nunno attacca il Perugia
Il presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha parlato alla Gazzetta dello Sport con delle dichiarazioni al veleno, sfogandosi dopo la decisione del Consiglio di Garanzia di aver escluso i lombardi dal campionato di Serie B, con la riammissione del Perugia.
Queste le sue parole:
“È un incubo, e non so chi lo voglia. So soltanto che fino a settembre non cominceranno i campionati. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli: noi faremo la B. Andiamo avanti come se nulla fosse. E facciamo il mercato. Il 2 andremo al Tar e poi al Consiglio di Stato, bisogna solo aspettare. Io sono una persona onesta, non trovo tanta gente come me: io faccio le cose giuste, non quelle che mi dicono. Io ho vinto il campionato, sono una persona corretta, non ho rubato niente, gli altri fanno gli imbrogli. Il Perugia con i guai che ha avuto si mette a fare ricorsi: è una vergogna. La verità e che vogliono andare in B soltanto per vendere meglio la società. La verità è un’altra: ci sono poteri forti che non mi vogliono dentro, sanno che faccio casino. E di materiale per fare casino in questo mondo ce n’è in abbondanza. Ho fatto richiesta di proroga senza avere risposta. Come fanno a dire che non è valida? Lo dirà la giustizia ordinaria: non vale il silenzio assenso? Noi abbiamo fatto tutto in tre giorni, bastava avere quella proroga e tutto sarebbe stato risolto”.
FIGC vs CONI?
Il quotidiano Libero, attraverso il proprio sito, ha commentato quanto sta accadendo in Serie B, analizzando il mare magnum di difficoltà in cui si è costretti al momento a navigare. Ecco un estratto, con particolare riferimento a ciò che potrebbe accadere tra FIGC e CONI: “E la Figc cosa farà? Il presidente federale Gabriele Gravina, non più tardi del 7 luglio, aveva definito «un problema burocratico» quello legato alla documentazione incompleta del Lecco (integrata il 23 giugno), visto che un organo sportivo non può obbligare un prefetto, quello di Padova nella fattispecie, a rispondere entro una determinata scadenza su questioni di ordine pubblico e visti soprattutto i tempi ristretti causa playoff ritardati.
Il Consiglio federale si riunirà il 28 luglio e chissà che la Figc per non sconfessare se stessa non decida di ricorrere a sua volta al Tar per ribaltare le ragioni del Collegio di Garanzia del Coni. Tra le tante assurdità di questa vicenda e tra i mille duelli legali in corso (Reggina contro Brescia, Lecco contro serie B, Perugia contro Lecco e forse Figc contro Coni) che potrebbero conoscere copioni del tutto nuovi approdando tra le mani dei giudici ordinari, potrebbe persino farsi strada un epilogo tutto all’italiana: il girone a 21 squadre con Lecco, Perugia e una tra Brescia e Reggina ai blocchi di partenza. Nel frattempo, nei vari ritiri si continua a sgobbare senza sapere dove (né quando) si giocherà“.