Il reclamo di Ferrero prima dell’udienza, nuovo ostacolo per il Lecco, la Reggina non provvede ai pasti? Le news del martedì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Il reclamo di Ferrero prima dell’udienza
Come riporta Tuttomercatoweb.com, si sta svolgendo in questi istanti presso il Tribunale di Genova l’udienza per il ricorso di Massimo Ferrero. L’ex presidente della Sampdoria chiede di inibire ogni futuro aumento di capitale da parte dei nuovi azionisti di maggioranza del club, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi in quanto, a suo dire, considera illegittimo quello svoltosi il 16 giugno. In tarda mattinata il Viperetta ha raggiunto il capoluogo ligure per assistere al procedimento. All’esterno si è radunato da oggi alle 14 un buon numero di tifosi blucerchiati che contestano l’ex patron. Cori di dissenso e di protesta, ma sempre in maniera civile, da parte di chi ha a cuore le sorti della formazione blucerchiata. Sono centinaia coloro i quali hanno risposto all’appello del Gruppi della Sud per manifestare la loro rabbia e il loro disappunto.
L’ex patron, ai microfoni di Radio Unicusano, ha evocato i suoi diritti nel ricorso presentato contro i nuovi proprietari. Ecco le sue parole, riportate da Calciomercato.com: “Domani (oggi, ndr) non posso venire in radio, devo andare a Genova a espletare i miei diritti e a cercare qualcuno che me li riconosca. Quando tu abiti dentro ad una casa e all’improvviso arriva qualcuno che ti cambia la serratura, arrivi a casa e dici ‘Che è successo?’. Io non ricatto nessuno, perché certi tifosi dicono che li ricatto. Io voglio una vita meravigliosa alla Sampdoria, ma vorrei che i miei creditori di Roma venissero pagati, sono uguali a quelli di Genova”.
Nuovo ostacolo per il Lecco
La situazione del Lecco diventa sempre più complicata. Infatti, secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com, si apprende che il club lombardo non solo non ha rispettato il termine del 20 giugno ma per avere, ancor prima, volato la disciplina prevista dal manuale delle licenze relativamente ai requisiti infrastrutturali. Entro il 15 giugno 2023, infatti, le società avrebbero dovuto indicare lo stadio che intende utilizzare (Sistema delle licenze Nazionali, Titolo II, criteri infrastrutturali, lett. A, pag. 12), con la possibilità di integrare la documentazione entro il 20 giugno. Stando sempre al ricorso presentato dal Perugia, il club lombardo entro la prima scadenza avrebbe, invece, indicato lo stadio cittadino. Mentre successivamente alla seconda deadline lo stadio di Padova. Procedendo, dunque, non ad una integrazione, ma ad una vera e propria modifica. Infine, la Lega B, il 5 giugno 2023, ha inviato a tutti i partecipanti ai play off di Lega Pro, un’apposita email con la quale venivano loro ricordati. Ovvero, i documenti necessari a completare l’eventuale iter iscrittivo al campionato Serie BKT 2023/2024, criteri infrastrutturali (ndr, stadio idoneo) inclusi.
La Reggina non provvede ai pasti?
La situazione dalle parti del centro sportivo Sant’Agata non è delle migliori. La Reggina è ancora alle prese con le vicende extra campo che, negli ultimi giorni, sarebbero peggiorate ulteriormente. Ad evidenziarlo è il Consigliere Massimo Ripepi, il quale attraverso alcune dichiarazioni rilasciate nel corso del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, ha messo in luce ulteriori preoccupazioni: “Ci hanno preso in giro, Cardona è in silenzio totale cosi come Saladini. Non pensate che la soluzione sia il tizio di Roma – riferendosi a Ilari – i migliori stanno andando via tutti, figuratevi che i calciatori hanno messo 100 euro ciascuno per mangiare per il ritiro“.