Venezia, Vanoli: “Con lavoro e sacrificio si arriva ovunque”

Il tecnico del Venezia, Paolo Vanoli, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per tracciare un bilancio in vista dell’inizio del campionato di Serie B. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Ripartire da quei playoff? Dobbiamo. E senza ripetere certi errori. Intanto siamo diventati una squadra vera, mentalizzata al lavoro e al sacrificio, che sono fondamentali. Come ci si allena, si gioca. Dobbiamo fare tutto come una squadra, dal ritiro, alla settimana della partita. Quando sono arrivato tutti avevano un alibi per non remare al 100%. La cultura peggiore. La prima cosa è stata cancellarla. Abbiamo cambiato tipo di gioco: dal 3-5-2 alla difesa a quattro con un attaccante in più. L’obiettivo era Gytkjaer, sono contento. Abbiamo anche Pierini e mi aspetto tanto da Johnsen: potrei giocare con loro esterni e i due vichinghi in mezzo. Ci servono ancora tre elementi, a mercato chiuso capiremo tutto. Non so se siamo costruiti per vincere, ma con lavoro e con sacrificio si può arrivare ovunque“.