L’allarme di Lucarelli, Balata e la vergogna Lecco, campionato al via il 19 agosto: le news del lunedì di Serie B
L'articolo riepilogativo
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
L’allarme di Lucarelli
L’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato della situazione della squadra, del mercato e delle parole del nuovo direttore sportivo, Stefano Capozucca.
Ecco le sue parole, riportate da Ternananews.it
Sul mercato – “Da allenatore mi auguro che Donnarumma e Pettinari restino. Non sono io che poi pago gli stipendi. Vale quello che ha detto Capozucca. Posso solo sperare che giocatori come Corrado, Diakité e Falletti, che sono punti fermi restino. Dovremo trovare quattro squadre peggio di noi. Non avere due giocatori di gamba vorrebbe dire rinunciare a 15 giorni di lavoro. Sono convinto che questi due ragazzi tra 12 mesi possono avere un valore più alto rispetto a quello che hanno ora”.
Sulle parole di Capozucca – “Non abbiamo mai lavorato insieme, non ci conoscevamo personalmente. Sicuramente ha seguito il mio percorso ternano e l’ha valutato positivo. Vuol dire che almeno lui l’ha apprezzato”.
Urgono rinforzi – “Ovvio perché siamo pochi. Non è un lavoro facile. A centrocampo servono rinforzi così come serve un portiere che faccia compagnia a Iannarilli. Tra 15 giorni iniziamo a fare sul serio. Non mi piacerebbe iniziare con una brutta figura. Me l’aspetto. Lo dico con grande serenità. Siamo numericamente pochi. Oggi facciamo fatica ad arrivare a 11”.
Balata e la vergogna Lecco
Mauro Balata, presidente della Lega Serie B, è stato protagonista di una lunga conferenza stampa post assemblea odierna, in cui ha parlato del possibile slittamento dell’inizio del campionato e del caso ripescaggi.
Qui le sue parole, estratte da Tuttomercatoweb: “È stata un’assemblea molto intensa. Il calendario è stato approvato, non capisco perché dite che sembra vogliamo partire secondo i tempi che abbiamo dato”.
Sui ripescaggi: “Ora c’è il TAR poi magari si arriverà alla corte europea dei diritti dell’uomo. Non so, se vogliamo fermare il campionato per un anno fermiamolo. Noi siamo anche abbastanza stanchi, in assemblea affrontiamo tutti i problemi a viso aperto”.
Sulla decisione presa dalla Lega Pro: “Loro hanno scelto di aspettare, noi abbiamo diramato il calendario e vogliamo essere coerenti. Riteniamo che i calendari vadano tutelati da dinamiche legate a ricorsi e controricorsi. Se ci fosse un percorso di giustizia più breve e chiaro, a tutela delle competizioni, dei tifosi, delle società, forse saremmo tutti più tranquilli”.
Sull’anticipo del Consiglio di Stato: “Sarebbe un bene per tutti. Noi abbiamo voluto tutelare le competizioni, anche in passato. C’è chi ha fatto anche i playoff a piacere dopo il covid, noi no”.
Sulla questione Sampdoria: “L’abbiamo affrontata, abbiamo un’idea chiara delle regole e vogliamo salvaguardare sin dall’inizio la competitività, fin dall’inizio questa volta. Cercheremo di avere tutti i chiarimenti”.
Sulla possibilità di vedere un campionato con 21 squadre: “Ma noi di 21 non parliamo proprio. Spiegatemi in che modo dovremmo andare a 21. Noi siamo 20 e 20 pensiamo di restare, in un format consolidato e che rappresenta molto bene i nostri principi. Noi abbiamo stabilito delle regole, che ci siamo dati dopo aver molto approfondito le problematiche del sistema calcistico. Poi ogni anno ci troviamo a confrontarci con problemi che non dipendono da noi”.
Sull’avere norme più chiare dalla Federcalcio: “Penso che anche la FIGC la pensi così. Come fai a non fare una riflessione? Sennò queste situazioni si ripeteranno e questo fa solo male all’immagine del calcio italiano, andare avanti con contenzioni, ripescaggi, seconde, terze, quarte e quinte squadre. Al nostro interno, però, le regole le stabiliamo noi. Siamo stati noi a portare le regole di coordinamento sulla crisi d’impresa che sono state poi approvate. Vogliamo parlare di riforme? Se fossero state fatte probabilmente non avremmo il caso Lecco”.
Sul Lecco: “È una vicenda complessa, è una situazione che un po’ ci fa vergognare tutti. Noi non ne siamo responsabili, ma è qualcosa che non fa bene al calcio in generale”.
Sulla proposta di Gravina di bloccare i ripescaggi in futuro: “Sui ripescaggi siamo d’accordo, noi siamo per il merito sportivo, ma sono anche idee che vanno calibrate perché se blocchi per sempre poi magari ti ritrovi coi campionati a 12”.
Campionato al via il 19 agosto
Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Nicola Binda sul suo Twitter, le società di Serie B avrebbero deciso che l’inizio del campionato avvenga nella data prevista, ossia il 19 agosto. Nella giornata di oggi, 18 club della cadetteria si sarebbero costituiti al TAR del Lazio in opposizione al ricorso presentato dalla Reggina. Nel caso in cui il tribunale dovesse dare ragione agli amaranto, si creerebbero non pochi problemi a livello strutturale. La sentenza del Consiglio di Stato (a cui Brescia e Perugia si appellerebbero in caso di mancato ripescaggio) sarebbe il 29 agosto (anche se sembra star prendendo piede l’idea di anticipare al 13 agosto) e, fino ad allora, a risultare iscritte sarebbero le 18 squadre già citate, andando contro le volontà della Lega B, che preferirebbe il mantenimento del formato a 20 squadre.