Parma, Giuseppe Rossi non dimentica: “Una piazza che mi ha permesso di crescere”
I ricordi di Pepito
Giuseppe Rossi, calciatore che ha vissuto tante carriere in una carriera, è indissolubilmente legato al Parma, società che gli ha permesso di mostrarsi agli occhi degli appassionati di calcio fuori e dentro i confini italiani. A mostrare riconoscenza è il stato proprio Pepito, intervenuto a parmatoday.it: “Parma mi ha permesso di crescere. Sia come uomo che come calciatore. Ho vissuto dai 12 ai 17 anni in città, poi sono tornato per sei mesi in prestito. Lì sono riuscito a far emergere le mie qualità calcistiche e ho fatto vedere al mondo il mio talento.
Ho trascorso anni importanti nella mia vita a Parma e non posso mai dimenticare di quello che la squadra e la città mi hanno dato. La salvezza? Nessun segreto. Solo la fiducia nel gruppo e in me stesso. Abbiamo sempre pensato che fosse possibile. Avevamo in testa una partita alla volta, dovevamo curare i minimi dettagli durante la settimana per essere super preparati alla domenica. Non ci sono segreti nel calcio. Solo il lavoro. I grandi club fanno così e sono come dei robot nell’affrontare le partite.
La squadra che non hanno questa mentalità si trovano in difficoltà. Noi siamo stati bravi a ricercare la mentalità giusta e a creare il clima adatto per affrontare gli allenamenti prima e le gare dopo. I ricordi più belli? Il giro in città sull’autobus dopo la salvezza. Un ricordo stupendo. Tutti i tifosi in centro che cantavano “Giuseppe Rossi, resta con noi”. Un momento d’orgoglio per un 20enne! A tutti i tifosi del Parma, dico: grazie di cuore“.