ESCLUSIVA PSB – Cicchetti: “Lecco società sana e solida, la B è meritata. Palermo, ecco cosa manca”
Le parole dell'agente
Agente dalla comprovata esperienza, addetto ai lavori che ha attraversato e naviga in ogni categoria, Gianfranco Cicchetti è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.
Il Palermo è indiscutibilmente una delle compagini maggiormente attive sul mercato. Che prospettiva ti senti – ad oggi – di dare all’ambiziosa compagine siciliana?
“I rosanero hanno una proprietà importante e una piazza affascinante, hanno condotto un mercato importante e si candidano come una delle possibili outsider alla promozione nella massima serie. Per competere ai massimi livelli, però, probabilmente necessitano ancora quel paio di pedine di spessore in grado di fare il definitivo salto di qualità”.
La tempestosa estate finora vissuta in Serie B vede, a seguito delle decisioni del TAR, il Lecco festeggiare e la Reggina perdere progressivamente speranza. Che idea ti sei fatto delle rispettive situazioni?
“La promozione del Lecco era sacrosanta, conquistata sul campo, ed è giusto che i lombardi vengano ammessi nella serie cadetta. Riguardo la Reggina, la situazione è molto più complicata e complessa, difficile poter dare un giudizio senza conoscere a fondo la matassa, ma resta indubbio che ritengo sia assurdo che ogni anno bisogna attendere fine agosto per conoscere la composizione dei campionati. La definisco una vicenda quantomeno rivedibile”.
Il Lecco ha meritatamente ottenuto la B sul campo ed è legittimo che abbia combattuto e combatta per difenderla. Detto ciò, non credi che la società debba attrezzarsi in termini di organigramma e strutture? Si parla, a tal proposito, del ritorno di Domenico Fracchiolla come DS, dunque le intenzioni sembrano comunque essere propositive.
“Il Lecco è una società sana e solida, ben gestita, con delle fondamenta forti. Il possibile ritorno di Fracchiolla può soltanto arricchire la compagine societaria. I blucelesti dovranno rafforzare la squadra con innesti mirati di categoria, ma hanno tutto il tempo per colmare le lacune di organico e presentarsi ai nastri di partenza con una rosa di tutto rispetto”.
Sei un uomo di calcio molto capillare nelle tue azioni, ma la Serie C è probabilmente un territorio per te più che conosciuto. C’è un calciatore, tra quelli militanti in terza serie e approdati ora in cadetteria, che consigli di osservare attentamente?
“Vi faccio qualche nome, appuntato nel corso della stagione appena trascorsa: Zuccon del Cosenza (dal Lecco), Delle Monache della Sampdoria (dal Pescara), Arena del Pisa (dal Gubbio)”.