Spezia, Alvini: “Maiorca? Abbiamo messo in campo lo spirito giusto. Guardiamo al futuro con fiducia”
Le parole del tecnico dello Spezia al termine dell'amichevole contro il Maiorca.
Il tecnico dello Spezia, Massimiliano Alvini, ha parlato al termine dell’amichevole terminata 1-1 contro il Maiorca. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta TMW:
“Oggi un’altra bella e importante esperienza per cui ringrazio tutto il Club e i Direttori per come è stata organizzata e costruita, ma in generale per come è stato organizzato tutto il precampionato. Oggi volevamo disputare un’amichevole in un clima diverso rispetto alle passate uscite e ci siamo riusciti, dato che faceva molto caldo, e abbiamo chiuso così quasi un mese di lavoro positivo, macchiato dall’infortunio di Wisniewski che nessuno di noi dimentica, ma in generale possiamo essere abbastanza soddisfatti di quanto fatto. Oggi non era facile venire ad affrontare una squadra di ottimo livello, forse la più fisica della Liga, dopo un viaggio lungo e dopo l’intenso allenamento di ieri, ma siamo stati bravi ad affrontare una partita vera e importante, mettendo in campo lo spirito giusto e per questo siamo contenti.
Dobbiamo continuare a costruire un’anima, ripartendo dopo la chiusura del capitolo dello scorso anno, pensando solo al presente e al futuro, quindi avanti così, costruendo la nostra squadra per disputare un campionato all’altezza della situazione. Muhl è arrivato da solo due giorni, è chiaro che deve ancora lavorare e ci vorranno magari una decina di giorni, lo stesso vale per Esposito che è arrivato da una settimana, ma la voglia dei calciatori, la disponibilità, l’entusiasmo di tutto e la voglia di andare a fare fatica in questo gruppo non mancano.
La Società mi ha messo a disposizione una rosa importante e per me e il mio staff non fa differenza allenare dieci calciatori o quaranta, perché siamo pronti e preparati; sono molto contento di quello che abbiamo, guardiamo al futuro con fiducia e lasciamo alla dirigenza le scelte di mercato, pensando solo a lavorare al massimo, come abbiamo fatto fino a oggi. La parola chiave deve essere unione: squadra, Club, tifosi. Io voglio solo pensare al campo ed esser giudicato per quanto facciamo sul rettangolo verde e il nostro obiettivo è da raggiungere tutti insieme, lavorando uniti, con umiltà e determinazione, e ovviamente non vediamo l’ora di giocare davanti al nostro pubblico”.