Spezia, Gallo: “Obiettivo 50 punti. La difesa lavora come dico io”
Dopo la trasferta vincente a Chiavari, lo Spezia attende il Venezia, e il tecnico dei liguri ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “I rinforzi? I nomi non fanno i risultati. L’obiettivo resta il mantenimento della categoria, fare 50 punti prima possibile e poi fare le valutazioni”. Non è uno Spezia da playoff? “Venti giocatori e allenatore […]
Dopo la trasferta vincente a Chiavari, lo Spezia attende il Venezia, e il tecnico dei liguri ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “I rinforzi? I nomi non fanno i risultati. L’obiettivo resta il mantenimento della categoria, fare 50 punti prima possibile e poi fare le valutazioni”. Non è uno Spezia da playoff? “Venti giocatori e allenatore nuovo: bisogna costruire. Poi a 50 punti vedremo, anche i giocatori devono ragionare così”.
In carriera da calciatore cinque promozioni.”Più una dalla C alla B a Treviso. Vincere è il coronamento di stagioni perfette. Brescia, Atalanta e Torino erano partiti per vincere, Como e Treviso erano neopromosse con obiettivi diversi”. Bastone o carota? “Entrambi, nella misura giusta. Mi incazzo se c’è un vero motivo. Servono lealtà e credibilità: i ragazzi possono anche darmi del tu, ma quando inizia l’allenamento non c’è storia. Le vittorie si costruiscono anche con la gestione di chi non gioca. Visto Maggiore? È arrivato Mora, è finito in panchina, poi a Chiavari è entrato e ha fatto gol”.
Ora sfida con Inzaghi, suo compagno all’Atalanta. “In panchina potremmo anche mandarci a quel paese, visto che lui si lamenta sempre, ma poi rimaniamo amici”. Tra gol fatti e subiti, lo Spezia arriva a 46. “Perché la difesa lavora come dico io. Abbiamo vinto cinque volte 1-0: io preferisco vincere sempre così che 4-3”.