17 Agosto 2023

Feralpisaló, il presidente Pasini: “Obiettivo salvezza. Dovremo ambientarci al più presto”

Le parole del presidente

Feralpisalò

Il presidente della Feralpisaló Giuseppe Pasini ha concesso un’intervista a BresciaOggi parlando delle sue aspettative per questa storica stagione in Serie B dei suoi.

Queste le sue dichiarazioni, riportate dal Giornale di Brescia:

La squadra sa che abbiamo un solo obiettivo, che è quello di raggiungere la salvezza, ma per fare ciò dovremo ambientarci al più presto in questa nuova categoria, cosa che non sarà per nulla facile. Anche per dimensioni del paese, il Cittadella è la società più simile a noi, per quanto abbia un’esperienza notevolmente maggiore. Il Südtirol ha già un’altra dimensione, anche se è solo al secondo anno in B: però avete visto cosa è stato capace di fare all’esordio tra i cadetti. Purtroppo dovremo abituarci a qualche sconfitta in più, e magari il presidente dovrà essere il più bravo di tutti a smaltirle a dovere. D’altra parte il salto di categoria c’è ed è evidente non solo nei nomi delle squadre che andremo ad affrontare: qui cambia tutto, ce ne siamo accorti nelle assemblee di Lega di serie B, nelle quali abbiamo visto arrivare società con presidente ed amministratore delegato accompagnati dai legali e dai consulenti del club. Consigliere? Avevo già ricoperto questo ruolo in Lega Pro, poi fino a giugno sono stato in Consiglio federale. Evidentemente sanno che contributo posso dare, vista la mia storia come dirigente sportivo e quella imprenditoriale, così mi hanno eletto. Sono contento del lavoro del direttore sportivo Ferretti, che è giovane ma sta operando al meglio seguendo le indicazioni del tecnico. A proposito di Stefano Vecchi, vi dico che quando ci siamo visti la prima volta per conoscerci in vista del suo arrivo a Salò, non era convintissimo di poter un giorno tornare ad allenare in serie B, dopo la stagione di Carpi e quella più sfortunata di Venezia. Adesso, invece, ha un’altra chance, l’ha meritata ed è molto carico. Tra l’altro la promozione è arrivata nell’anno in cui meno ce la aspettavamo, viste le corazzate che avevamo di fronte. È però il frutto del lavoro svolto negli anni, di un progetto di sostenibilità che abbiamo sempre perseguito. Se riusciamo a salvarci, possiamo provare a crescere, ma non vuol dire che poi inizieremo a sognare la serie A (e qui Pasini sorride; ndr); adesso, però, pensiamo solo a salvarci“.