La paura di Ilari, il caso Okereke, l’obiettivo della Feralpisalò: le news del giovedì di Serie B
Il riepilogativo
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
La paura di Ilari
Avrebbe del tanto grave, quanto clamoroso l’ultimo aggiornamento proveniente da Reggio Calabria dove il neo patron designato della Reggina, Manuele Ilari, era atteso per un urgente incontro richiesto da Paolo Brunetti, sindaco F.F. della medesima città dello Stretto, al fine di fare il punto sul delicatissimo presente, e futuro, della società amaranto. Il suddetto confronto, però, non si sarebbe tenuto per motivazioni a dir poco surreali.
Secondo quanto riferito da StrettoWeb.com, infatti, l’imprenditore cinematografico avrebbe disertato l’importantissimo appuntamento per “paura di recarsi in città, temendo per la propria incolumità, ed evidenziando di non avere la serenità necessaria”. Il tutto comunicandolo solo via mail al proprio interlocutore.
Un confronto che si sarebbe potuto rivelare di cruciale importanza per club, città e tifosi ma che, alla fine, non si concretizzerà: la prima visita del nuovo numero uno della Reggina (salvo che il Consiglio di Stato si pronunci a favore del ricorso presentato dal club il prossimo 29 agosto, ndr) è quindi, ancora una volta, rimandato.
Caso Okereke
La Cremonese a pochi giorni dall’inizio della Serie B si trova in una situazione complicata riguardante il suo attaccante David Okereke. Il calciatore poco prima della partita di Coppa Italia contro il Crotone ha espresso la sua volontà di non giocare il match: vuole la cessione. Dopo essersi allenato a parte nella giornata di ieri ora si prova a trovare una soluzione senza svendere il nigeriano. Sono arrivate richieste dalla Turchia, più in particolare dal Besiktas, ritenute però non sufficienti. Anche il Cagliari ha sondato il terreno. Nei prossimi giorni si troverà una soluzione. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
L’obiettivo della Feralpisalò
Il presidente della Feralpisaló Giuseppe Pasini ha concesso un’intervista a BresciaOggi parlando delle sue aspettative per questa storica stagione in Serie B dei suoi.
Queste le sue dichiarazioni, riportate dal Giornale di Brescia:
“La squadra sa che abbiamo un solo obiettivo, che è quello di raggiungere la salvezza, ma per fare ciò dovremo ambientarci al più presto in questa nuova categoria, cosa che non sarà per nulla facile. Anche per dimensioni del paese, il Cittadella è la società più simile a noi, per quanto abbia un’esperienza notevolmente maggiore. Il Südtirol ha già un’altra dimensione, anche se è solo al secondo anno in B: però avete visto cosa è stato capace di fare all’esordio tra i cadetti. Purtroppo dovremo abituarci a qualche sconfitta in più, e magari il presidente dovrà essere il più bravo di tutti a smaltirle a dovere. D’altra parte il salto di categoria c’è ed è evidente non solo nei nomi delle squadre che andremo ad affrontare: qui cambia tutto, ce ne siamo accorti nelle assemblee di Lega di serie B, nelle quali abbiamo visto arrivare società con presidente ed amministratore delegato accompagnati dai legali e dai consulenti del club. Consigliere? Avevo già ricoperto questo ruolo in Lega Pro, poi fino a giugno sono stato in Consiglio federale. Evidentemente sanno che contributo posso dare, vista la mia storia come dirigente sportivo e quella imprenditoriale, così mi hanno eletto. Sono contento del lavoro del direttore sportivo Ferretti, che è giovane ma sta operando al meglio seguendo le indicazioni del tecnico. A proposito di Stefano Vecchi, vi dico che quando ci siamo visti la prima volta per conoscerci in vista del suo arrivo a Salò, non era convintissimo di poter un giorno tornare ad allenare in serie B, dopo la stagione di Carpi e quella più sfortunata di Venezia. Adesso, invece, ha un’altra chance, l’ha meritata ed è molto carico. Tra l’altro la promozione è arrivata nell’anno in cui meno ce la aspettavamo, viste le corazzate che avevamo di fronte. È però il frutto del lavoro svolto negli anni, di un progetto di sostenibilità che abbiamo sempre perseguito. Se riusciamo a salvarci, possiamo provare a crescere, ma non vuol dire che poi inizieremo a sognare la serie A (e qui Pasini sorride; ndr); adesso, però, pensiamo solo a salvarci“.