Al Pescara basta un gioiello di Brugman per affondare la Salernitana, finisce 1-0

Questo pomeriggio all‘Adriatico va in scena la 25esima giornata di campionato, ad affrontarsi saranno Pescara e Salernitana. E’ una sfida dal sapore particolare, entrambe le squadre hanno perso nell’ultima partita per cui avranno voglia di riscatto soprattutto perchè, questa è, una partita importante anche in vista playoff. Solo un punto separa gli abruzzesi dai campani, i primi a quota 31 all’undicesimo posto seguono i secondi con quota 30. Ci aspettiamo una gran bella gara:

Primo tempo che inizia come prevedibile con ritmi alti, le due squadre si affrontano a viso aperto con ripartenze da ambo le parti. Il risultato quando si giunge alla mezz’ora di gara non cambia, è sempre inchiodato sullo 0-0 ma soprattutto nessuna occasione degna di essere raccontata, ci sono tante conclusioni e azioni potenzialmente pericolose ma nulla di più. Nel finale di tempo il direttore di gara indica un solo minuto di recupero, si va all’intervallo con il risultato bloccato.

Ricomincia la partita ma nei primi minuti e ritmi sono vistosamente più bassi. Al minuto 62 viene annullata una rete a Pettinari, gran cross di Mazzotta, incornata perfetta del centravanti biancazzurro ma viene pescato in fuorigioco. Se ci aspettavamo qualcosa di più in questo secondo tempo ci siamo sbagliati, ripresa particolarmente noiosa. A dieci minuti dalla fine arriva la svolta, Brugman sblocca il match. Punizione deliziosa dell’uruguaiano che beffa il portiere sul suo palo con un tiro a giro. Sesto gol stagionale per il capitano del Pescara ma questo è sicuramente uno dei più importanti, sblocca una partita fino ad ora povera di occasioni ed emozioni. Qualche minuto più tardi è ancora Brugman. galvanizzato dal gol a cercare il raddoppio con un’acrobazia ma la sfera termina di poco al lato. Nel finale il direttore di gara allontana Colantuono per proteste. Dopo tre minuti di recupero all’Adriatico finisce il match, vince il Pescara per 1-0, decide la punizione di Brugman. Partita possiamo dire, non particolarmente entusiasmante. ma il risultato dice tanto, dice che il Pescara distacca i granata e rialzano la testa dopo la sconfitta di una settimana fa. Mentre in casa Salernitana la situazione non è totalemente serena dopo due sconfitte consecutive e soprattutto dopo aver perso uno scontro diretto importante per il futuro lo testimonia l’eccessivo nervosismo di Colantuono nel finale.

TABELLINO:

Pescara ( 4 3 3 ) Fiorillo; Balzano, Gravillon , Perrotta, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Yamga, Pettinari, Mancuso.  All. Zdenek Zeman

Salernitana ( 3-5-2 ) Radunovic ; Casasola, Schiavi, Monaco; Pucino,  Della Rocca, Minala,  Zito, Popescu; Palombi, Sprocati.  All. Stefano Colantuono

Arbitro: Martinelli di Roma 2