19 Agosto 2023

Reggina, Ilari si arrende: il club sarà ceduto. Società a Saladini oppure a terzi interessati

Prosegue la complicata e ritorta vicenda Reggina, che tra poco vedrà (probabilmente) l’uscita di scena di Manuele Ilari, presidente del sodalizio amaranto. Ecco quanto racolto da strettoweb.com: “Manuele Ilari si è impegnato a cedere immediatamente la Reggina, recandosi dal notaio già lunedì mattina. Decisivo l’incontro con i Sindaci, che finalmente c’è stato, questa mattina a San Gregorio […]

Fonte foto: Reggina 1914

Prosegue la complicata e ritorta vicenda Reggina, che tra poco vedrà (probabilmente) l’uscita di scena di Manuele Ilari, presidente del sodalizio amaranto. Ecco quanto racolto da strettoweb.com: “Manuele Ilari si è impegnato a cedere immediatamente la Reggina, recandosi dal notaio già lunedì mattina. Decisivo l’incontro con i Sindaci, che finalmente c’è stato, questa mattina a San Gregorio di Catania. L’imprenditore romano si trovava a Ragusa, e così i Sindaci hanno accolto la richiesta di “incontrarsi a metà strada” pur di risolvere la situazione. Nell’inedita location etnea, i sindaci di Reggio Calabria hanno ribadito il sentimento della città e della tifoseria: “lei a Reggio non è gradito”. E alla fine Ilari si è arreso di fronte all’evidenza. Ha preso l’impegno di cedere la Reggina a strettissimo giro, già nella giornata di dopodomani, lunedì 21 agosto.

Non è chiaro se la Reggina tornerà quindi a Saladini, o se al contrario subentreranno direttamente terzi interessati. Questo lo scopriremo nei prossimi giorni. Intanto la “telenovela” continua, con la speranza che sia lo scatto decisivo affinché la proprietà consenta alla squadra di ritrovarsi al Sant’Agata per allenarsi, almeno una settimana prima del Consiglio di Stato, ricompattandosi in vista della sentenza che potrebbe sancire la riammissione della squadra in serie B. L’obiettivo di Taibi è quello di riportare i calciatori in campo con la nuova guida tecnica, l’allenatore che ha individuato già da oltre un mese. Per farlo, però, servono i pagamenti degli stipendi arretrati ai dipendenti e la sistemazione del minimo indispensabile presso il centro sportivo affinché i calciatori si possano allenare. Tutto ciò che Saladini prima e Ilari poi non hanno fatto fin qui“.