22 Agosto 2023

Bari, senti Simeri: “Lotto ogni anno per una seconda chance. Squadra forte e grintosa e su Cheddira…”

Un pezzo di cuore lasciato a Bari nonostante una nuova avventura appena cominciata. Simone Simeri è ripartito dalla Carrarese in Serie C ma è sempre strettamente legato ai galletti. Intervistato da PianetaBari si è raccontato e ha raccontato tutto il mondo biancorosso. Ecco le sue parole: “Assolutamente sì. Conoscendo i tifosi del Bari, l’attaccamento e […]

Un pezzo di cuore lasciato a Bari nonostante una nuova avventura appena cominciata. Simone Simeri è ripartito dalla Carrarese in Serie C ma è sempre strettamente legato ai galletti. Intervistato da PianetaBari si è raccontato e ha raccontato tutto il mondo biancorosso.

Ecco le sue parole:

Assolutamente sì. Conoscendo i tifosi del Bari, l’attaccamento e la fede che hanno, non mi aspettavo uno stadio vuoto o poco gremito. La partita col Palermo si è incanalata in modo sbagliato dopo le due espulsioni di Mattia e Valerio, ma se l’avessero giocata alla pari il Bari era nettamente più forte, anche se i giornali dicono che il Palermo debba vincere il campionato. Ho visto un Bari cattivo, grintoso, voglioso di non perdere e così è stato. Un Bari nuovo. Sono andati via tantissimi giocatori e ne sono arrivati altrettanti, alcuni anche pochi giorni prima della gara col Palermo. Peccato per Diaw che si è fatto male dopo 10 minuti, ma ho visto un Bari in cui i giocatori sembrava si conoscessero da tanto tempo“.

Capitolo Cheddira

Lui è un classe 1998, viene da due anni dove numericamente ha fatto bene. L’anno scorso ha fatto un girone d’andata molto importante che lo ha portato al mondiale. Essendo giovane ha voluto sfruttare quest’opportunità. Io avrei preferito fare un altro anno a Bari, puntando a vincere piuttosto che salvarmi col Frosinone. Lui ha fatto una scelta giustissima, perché giocare in Serie A è il sogno di tutti. Io Simeri, però, avrei fatto un altro anno a Bari per poi arrivarci con il Bari in Serie A. Parlo però da tifoso innamorato di Bari. Lui ha fatto una scelta di carriera, Simeri avrebbe fatto una scelta di cuore“.

Finale playoff

Ero in un villaggio vicino Bari. Mi sono portato l’Ipad e l’ho vista lì. Sono rimasto malissimo, ho visto tutto negativo. Sfiorare la A ad un minuto fa davvero male, ancora oggi. Non immagino cosa provino i miei compagni che devono ancora ripartire. Maita e Di Cesare? Per Valerio questo sarà forse l’ultimo anno, mentre per Mattia questo sarà l’anno della consacrazione dopo un buonissimo campionato. Dovrà confermare quello che ha fatto. Per Valerio anche, sarà un’annata importante”.

Vecchie e nuove conoscenze

“Mi aspettavo andasse via Antenucci? No, perché conosco il suo attaccamento allo spogliatoio e al Bari. Non credo che l’addio sia frutto di un suo pensiero. Penso che lui abbia espresso tutta la sua volontà di restare, ma da parte del Bari non ci siano state le condizioni giuste per farlo rimanere. Ora è andato in un posto dove è stato bene. Quest’anno saremo anche avversari. Nasti? Ha caratteristiche simili alle mie. Vedendo queste prime partite è uno che ama attaccare la profondità, che non molla mai. Ha quella giusta fame di cui c’è bisogno in una piazza come Bari. Porta il mio numero, per cui spero possa fare i gol giusti per portare il Bari dove merita. Diaw e Sibilli li conosciamo, hanno fatto la B per tanti anni. Diaw è un attaccante che a me piace, perché attacca bene la profondità, tiene palla ed è forte fisicamente. Il Bari ha perso giocatori importanti, ma ne ha acquistati altrettanti. Sibilli poi è un mio carissimo amico, siamo di Napoli entrambi. Spero che possa togliersi grande soddisfazioni. È un giocatore forte che sono sicuro possa dare ancora tanto, come si è già visto col Palermo. Faggi è un ottimo giocatore, giovane , ma con grandi prospettive. Sicuramente Bari gli farà bene perché potrà allenarsi con veterani della categoria e confrontarsi in un campionato di alto livello. Bari per me è tutto. Sembrano frasi fatte, ma è così. Ho sofferto molto l’addio al Bari e spero un giorno di ritornarci, anche perché sono ancora tesserato con i biancorossi. Lotto ogni anno per fare bene e avere una seconda chance. A prescindere da questo a Bari ho casa e mio figlio ha vissuto i suoi primi mesi lì. Non nascondo che l’idea è quella di trascorrere tutta la mia vita lì“.