Bari, Sibilli: “Sono stato accolto benissimo. Questa piazza mi può dare tanto”
Sibilli si presenta
Giuseppe Sibilli, nuovo giocatore del Bari, è stato presentato nella sala stampa del San Nicola. Ecco le sue parole, riportate da Pianetabari.com:
Come si vive dall’interno l’emergenza punte?
“Ci dobbiamo mettere a disposizione del mister. Per chi ha giocato meno questa deve essere una grande chance. Io personalmente dove vengo schierato mi adatterò”.
Come sta lo spogliatoio dopo il Palermo?
“Col Palermo è stato un punto difficile da conquistare. È stata una di quelle partite che ti caricano, ora siamo pronti per la Cremonese. C’è stata quella rabbia, quella voglia di lottare giusta. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma non abbiamo finalizzato. Nel riscaldamento sentivo di avere una marcia in più, i tifosi sono tutto”.
Come è andata la trattatta quest’estate?
“È durata poco la trattativa. Fino a due giorni prima avevo altre cose che non avevo preso in considerazione. C’è stata una chiamata col direttore che mi ha trasmesso grande fiducia. Come si può rifiutare? Io sono stato accolto benissimo e per questo devo ringraziare tutti. Ho 27 anni e questa è una piazza che mi può dare tanto. Mi prendo quest’opportunità e sono contento di averla avuta”.
Abbiamo visto un Sibilli nuovo?
“Sì. Io ero da un po’ che non mi sentivo cosi. Mi sono risentito vivo, quello dei primi anni. Sono molto contento. Nasco come esterno, però col tempo ho giocato spesso come punta. Dove sono schierato gioco. Obiettivi personali? Uno che ha fatto sempre 5 gol come me è troppo poco”.
Che avversario sarà la Cremonese?
“Giochiamo contro una squadra forte che non ha fatto bene, hanno faticato un po’”.
Che esperienza è stata Pisa? Sibilli a chi si ispira?
“Pisa è stata casa, è stata la piazza che mi ha dato di più. È stato un bel viaggio. Da piccolo mi piaceva tanto Hamsik, ultimamente mi piace molto De Bruyne”.
Come si riparte nuovamente da una finale playoff persa?
“Sicuramente non è facile. Quelle scorie non erano cancellate, ma i ragazzi non è che ci pensano più di tanto. A Pisa l’errore che abbiamo fatto è che ci pensavamo spesso. C’è una voglia di ripartire grande, qualsiasi altra squadra col Palermo avrebbe perso”.