Spezia, Alvini: “Abbiamo un’identità. Il mercato? Disponibile a battermi, dovrebbe terminare prima dell’inizio del campionato”
Tanti temi toccati dal tecnico
Massimiliano Alvini, allenatore dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Catanzaro. Ecco quanto raccolto da CalcioSpezia.
POST SUDTIROL – “Sono stati giorni importanti, in cui abbiamo cercato di migliorare nel complesso la condizione fisica della squadra. Dal punto di vista tecnico-tattico abbiamo analizzato cosa aveva funzionato bene nella partita di Bolzano e allo stesso tempo ci siamo soffermati per correggere gli errori commessi. Fin dal primo giorno di ritiro ho sempre visto da parte della squadra grande rispetto, delle regole, degli orari, del gruppo, oltre che una grande voglia di lavorare e sacrificarsi: voglio fare un plauso a questi ragazzi perché mi stanno dando davvero tanto”.
CALCIOMERCATO – “Il mercato è ancora aperto, non so quali saranno le dinamiche degli ultimi giorni, ma posso dire che mi fido ciecamente dell’operato della dirigenza, a cominciare dalla scelta degli ultimi acquisti, Gelashvili e Corradini, che sapranno darci una mano. Corradini è un ragazzo giovane, che deve fare un percorso ed è capitato nella società giusta per crescere e migliorare, mentre Gelashvili è un calciatore che non conoscevo, ma come ho detto mi fido molto della società che ha puntato su di lui”.
BILANCIO – “Finora abbiamo disputato sette partite, tutte competitive, dove la squadra ha fatto il proprio percorso e dimostrato una certa identità di gioco. Siamo andati con regolarità in gol, in alcune situazioni di fase difensiva abbiamo faticato, ma tutto questo fa parte del percorso. La fase difensiva coinvolge tutta la squadra e dovremo lavorare tutti insieme, per crescere e fare passi in avanti, però finora è stato un percorso nuovo e di quanto fatto finora sono molto soddisfatto”.
DURATA CALCIOMERCATO – “Avrei preferito giocare anziché riposare subito alla seconda giornata e che il campionato non avesse X o Y, non solo per me, ma per tutte le squadre che fanno parte della competizione. Sarebbe importante che anche gli allenatori iniziassero a imporsi affinché anche il mercato possa terminare prima dell’inizio del campionato perché tutti gli allenatori devono aver modo di lavorare e io sono disponibile a battermi per questo”.
SERIE B – “Il campionato di Serie B è molto competitivo, dove l’identità, lo spirito e l’organizzazione sono valori fondamentali per arrivare lontano. Per una squadra retrocessa è importantissimo calarsi in questo campionato, che è pieno di insidie, e queste prime due giornate rafforzano il mio pensiero sul campionato di Serie B. Faccio fatica a identificare una squadra favorita: penso solo a dare alla mia idee chiare e un’identità precisa”.
CATANZARO – “Il Catanzaro è una di quelle squadre che ha un’identità precisa, in entrambe le fasi, allenata da un amico come Vivarini e sappiamo che sarà una partita difficile contro un avversario per cui nutro grande rispetto. Sarà bello giocare a Catanzaro, uno stadio che manca da tanti anni dalla Serie B, e sarà sicuramente un bell’appuntamento, in cui voglio che la mia squadra sappia dare il massimo”.
VERDE – “Verde in Coppa Italia ha giocato, è a disposizione, non so quali saranno gli sviluppi del mercato, al momento è qua e se toccherà a lui sarà importante che giochi e dia il massimo, per sé stesso e per la squadra, come voglio facciano tutti i miei calciatori”.
MORO – “È l’atteggiamento che sta mettendo in campo ogni giorno che mi rende davvero felice, non è di certo il gol l’aspetto che guardo di più, ma quello che è importante per me è l’atteggiamento, la voglia e la disponibilità che sta dando a me e a tutto lo staff. Domenica siamo stati la squadra più giovane della prima giornata di Serie B, in campo abbiamo avuto tanti ragazzi giovani e questo deve renderci assolutamente orgogliosi”.
KOUDA – “Non mi ha sorpreso, mi potrebbe sorprendere se non mettesse ogni giorno la voglia di migliorarsi in quello che fa. Ma come lui tutti i giovani, da Pietra, a Bertola, Cipot, Salvatore Esposito, Pio Esposito, Krollis e lo stesso Kouda, che è un giocatore con qualità importanti e che dovrà essere bravo a mantenere questa voglia di sacrificarsi e volersi migliorare che sta avendo in questi mesi”.
PRIMI MESI ALLA SPEZIA – “In questi primi mesi alla Spezia, mi sto trovando bene, mi piace molto la città, ma mi manca il nostro stadio e spero di tornarci presto. Vorrei sentire sempre più entusiasmo intorno alla squadra, noi ce la stiamo mettendo tutta, dopo una retrocessione non è mai facile, ma ogni giorno mettiamo in campo voglia, impegno e idee chiare per cancellare anche le scorie passate: vogliamo incidere sul campo e regalare tanti sorrisi ai tifosi, questo è il nostro focus”.
UNA PARTITA IN MENO – “La partita in meno non può e non deve condizionare il nostro percorso. Ripeto, sarebbe stato più logico ed equilibrato partire tutti allo stesso modo, ma per noi non fa differenza, accettiamo le decisioni e cerchiamo di andare avanti pensando al campo, che è l’unico verdetto”.