2 Settembre 2023

Bari, Mignani: “Abbiamo creato una rosa competitiva e omogenea”

Mignani in conferenza stampa

Il tecnico del Bari Michele Mignani ha parlato in conferenza stampa presentando il match contro la Ternana e parlando anche di calciomercato.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Pianetabari:

Non è facile fare mercato, vedete che quasi tutti aspettano l’ultimo giorno e non sempre riesci a fare quello che vorresti. Siamo riusciti a fare una rosa competitiva e omogenea, con quasi due giocatori per ruolo. Abbiamo fatto quello che volevamo. C’è sempre contatto diretto tra me e il direttore quando si fanno le scelte. Ora la priorità è la Ternana. Penso che in questi due anni abbiamo dato dimostrazione di professionalità e impegno, con squadre degne. Per me parlano i risultati e le prestazioni. Anche in queste prime tre partite con la rosa incompleta abbiamo dato dimostrazione di essere combattenti, che non ci tiriamo mai indietro. Ci possono essere delle partite dove ci sono delle emergenze. Non si può comprare un giocatore per fare la partita. L’anno scorso abbiamo preso Scheidler una punta centrale, ma per caratteristiche si è dimostrato un altro tipo di giocatore. Quest’anno il parco attaccanti è addirittura più ampio. Nasti tra tutti è quello più prima punta, Aramu è una seconda punta. Io difficilmente ho giocato con un attaccante strutturato davanti, preferisco altro tipo di caratteristiche. Se fossimo riusciti a vendere Scheidler durante la sessione di mercato italiano avremmo preso un altro ragazzo. Poi è arrivata l’occasione della Spagna. Qui era un po’ bruciato, ogni volta che entrava. Aramu? È un ragazzo d’oro, che ci sta alla grande in uno spogliatoio. Ho avuto la fortuna di allenarlo a Siena, ci siamo dati una mano a vicenda. L’anno scorso ci siamo abbracciati con calore. Penso che lui sia venuto qui anche perché sapeva che c’ero io. È un giocatore che deve dimostrare di darci diverse soluzioni. Era in panchina col Genoa, è sano e pronto per giocare. Buttare dentro uno che non ha fatto allenamenti con la squadra è difficile, ma penso che si ricorda ancora quello che Mignani vuole“.