Focus Marcatori – Classifica “vecchia”: i giovani dove sono?
Pazzini il re, Caputo Litteri e Ciofani che provano a prendersi lo scettro: è questa la situazione che si presenta nelle prime quattro posizioni della classifica marcatori; calciatori di livello assoluto, forse superiore per la categoria, ma ciò che balza all’occhio è l’età dei contendenti: Pazzini e Ciofani over 30, Caputo e Litteri 29 e […]
Pazzini il re, Caputo Litteri e Ciofani che provano a prendersi lo scettro: è questa la situazione che si presenta nelle prime quattro posizioni della classifica marcatori; calciatori di livello assoluto, forse superiore per la categoria, ma ciò che balza all’occhio è l’età dei contendenti: Pazzini e Ciofani over 30, Caputo e Litteri 29 e 28 anni. Ampliando il dato ai primi 20 marcatori dell’attuale stagione di Serie B è lampante come la classifica risulti essere “vecchia” a testimonianza del fatto che una maggiore esperienza viene preferita alla freschezza giovanile. Quello di non accorgersi dei giovani prima di ritrovarseli in campo magari per caso è un andazzo tipicamente italiota che ferma il processo di crescita dell’intero movimento a favore dell’“usato sicuro“. Ritornando ai primi 20 calciatori che occupano la classifica buttiamo giù qualche dato: gli Under 23 “puri” presenti in questa fascia sono solamente Morosini e Ciciretti; se alla statistica vogliamo implementare anche i nati nel 1993 il dato migliora ma neanche di troppo: Avenatti, Bessa e Faragò si vanno ad aggiungere ai due succitati andando a formare una non invidiabile percentuale del 25%. Se è un caso o meno non sta a noi dirlo ma è certo che un dato del genere è interessante e dà apertura a molti spunti e chiavi di lettura; il potenziale c’è ma va sfruttato; i calciatori giovani e forti ci sono ma manca il coraggio di “gettarli nella mischia” e quindi, sino a quando non si cambierà, potere all’esperienza con tutti gli strascichi che essa porta nel movimento italiano inteso in un senso molto più ampio e generale.