Ascoli, Viali: “Rispettiamo il Palermo, ma vogliamo ripartire! Bogdan out, su Nestorovski…”
Il trainer bianconero a poche ore di un confronto già cruciale
William Viali, tecnico dell’Ascoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo, in programma domani alle ore 14:00 al “Del Duca”. Queste – riportate da PicenoTime.it – le sue dichiarazioni:
“Abbiamo cambiato tanto nel finale di mercato, la sosta è stata utile per amalgamare i nuovi con i vecchi e per migliorare i nostri principi di gioco. Ci sono tanti giocatori che hanno bisogno di fare minuti. Adjapong? Sta facendo riabilitazione, almeno 2/3 settimane ancora sarà fuori ma prendete con le pinze questa informazione, dovreste parlare con lo staff medico. Bayeye è pronto per giocare in quel ruolo di terzino destro e quindi siamo coperti. Falasco? Ha parlato con il patron, anche io l’ho fatto. Si sta mettendo a disposizione ma ovviamente dovrà lavorare molto per riconquistarsi il posto dopo quanto successo. Nestorovski non l’ho avuto a disposizione in questi giorni, lo vedo brillante ed entusiasta anche se mi dispiace non abbia fatto minuti in Nazionale. Anche Di Tacchio sta lavorando per trovare la migliore condizione, deve accumulare partite nelle gambe. Milanese? Sta bene, è un giocatore che a centrocampo possiede caratteristiche che non avevamo, è arrivato abbastanza pronto dopo aver svolto il ritiro con la Cremonese. Palermo? Hanno un grande organico con un’organizzazione data da un allenatore molto bravo. Abbiamo grande rispetto ma crediamo tanto nella nostra voglia di ripartire. Sono sicuro che la squadra domani farà una grande partita. Sarà una gara aperta, dovremo essere bravi anche nella fase di non possesso. Bellusci e Botteghin? Non dico che sia solo colpa loro la sconfitta di Bolzano, ci sono stati errori ma la prestazione non è stata così deficitaria. Anche Quaranta sta bene, deciderò domani chi tra i tre giocherà dal primo minuto al centro della difesa. Bogdan? Ha qualche problema fisico e non sarà convocato. Mendes? Corre come un centrocampista, sprinta come un’ala, contrasta come uno stopper, è il giocatore ideale per ogni allenatore. Ha un’anima da Ascoli e deve essere un leader d’esempio. Ha grandi margini di miglioramento. I tifosi, anche durante la festa, ci hanno trasmesso energia positiva e ci sentiamo in debito con loro”.