Ternana, De Canio: “Non sono alla ricerca di visibilità. Sul mercato…”

Luigi De Canio, nuovo tecnico della Ternana, si è presentato alla stampa oggi in conferenza. Di seguito quanto riportato dal sito CalcioTernano.it:

“Qualche giorno fa ho letto un’intervista in cui il proprietario Bandecchi diceva “Sognavo la Serie A ora siamo in difficoltà. Come ci metto la faccia prima ce la metto ora, di conseguenza di è esposto. Poca gente fa così. Dopo qualche giorno mi è arrivata la telefonata del presidente Ranucci. Mi ha fulminato: ha usato delle parole che utilizzano solo le persone perbene. L’ho conosciuto e sono convinto che c’è l’ambiente giusto per saper programmare. Terni è una piazza importante, prestigiosa. Io ho fatto tutte le categorie: quello che ho me lo sono guadagnato attraverso le imprese impossibili. Questa è un’impresa da compiere”

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“Le garanzie? Tutti possiamo sbagliare. Queste sono persone perbene, sono cinquant’anni che faccio calcio. E’ la migliore garanzia. Non ho la bacchetta magica. Ho una buona conoscenza della squadra, il calcio lo seguo. Qualche giocatore lo conosco personalmente. Prima di prendere qualsiasi decisione” (sul mercato) “Devo conoscere i ragazzi. Condivisione progettuale la mia garanzia. I miei interessi coincidono con loro”

“Non sono alla ricerca di visibilità. Ho strappato diversi contratti. A Lecce avevo un contratto di cinque anni e l’ho strappato io. Quando certe cose non si possono fare è meglio andare, non sono attaccato alle poltrone. Mi piace ricevere e trasmettere qualcosa. Non è una questione di categoria. Terni è una piazza calcisticamente importante”

“I grandi risultati si conquistano sempre insieme: con la partecipazione dei tifosi, la forza di crederci, la fede. Con la partecipazione degli operatori dell’informazione. Se tutti insieme riusciamo a mettere un pò del nostro. C’è qualcosa da fare un pò dappertutto. Non è un’impresa disperata anche se molto difficile”

“Io credo che l’allenatore abbia il diritto ed il dovere di partecipare alla costruzione della squadra. Io sono arrivato, il mercato è finito il 31 gennaio. Il presidente lunedì mi ha chiamato lunedì per una chiacchierata informale. Il giorno dopo ci siamo stretti la mano. Svincolati? Se si potrà fare qualcosa di utile do la mia disponibilità. Ho fiducia di questi ragazzi, mi sembra una buona squadra. Bisogna conoscere la condizione psicologica nel modo più veloce possibile. Non è facile intervenire ora. Ci sono alcuni presupposti da tenere in esame: motivazioni, condizioni fisiche su tutti. Appesantire lo spogliatoio di calciatori ulteriori, guardando questi presupposti, non so se possono portare benefici”

“Io ho un gruppo di persone che lavorano con me, alcuni di questi al momento sono impegnati. Ho chiesto alla società di valutare alcuni collaboratori. Al momento Filippo Orlando e Giovanni Petralia entreranno nello staff. Gobattoni tornerà a seguire i portieri. Resterà Roberto Borrello come collaboratore”

“E’ la prima volta che mi capita di trovare una squadra, ultima, che fa tanti gol. Secondo l’equazione: se subisci troppi gol è normale che probabilmente sarà un problema di equilibrio. Devo parlare con i calciatori e capire la loro condizione psicologica. Quando i risultati non vengono soprattutto in una squadra non molto esperta può avere un calo di fiducia.”

“Il richiamo del campo, non del campo o della categoria, è molto più importante. E’ una sfida che mi entusiasma, un pò di sana pazzia. Saper poter lavorare ad un’idea che nel tempo può essere vincente è molto più utile dell’immediato. Eppoi non fasciamoci la testa: è difficile ma chiedo collaborazione di tutti”.

FONTE: CalcioTernano.it