Il Palermo sbanca Ascoli in extremis: la zampata di Mancuso vale lo 0-1 in pieno recupero

ASCOLI – PALERMO

Archiviata la pausa prevista per le Nazionali, la Serie B torna in campo. Al “Del Duca” va in scena uno dei match più interessanti di giornata, quello fra Ascoli e Palermo. I bianconeri di Viali intendono riscattare l’altalenante avvio di stagione in cui hanno rimediato soltanto una vittoria e tre sconfitte. Ambizioni e umore totalmente diversi per i rosanero di Corini, reduci da due vittorie consecutive. Chi avrà la meglio? Parola al campo!

PRIMO TEMPO

La consueta fase di studio viene interrotta dalla prima incursione dell’Ascoli nell’area avversaria, con Rodriguez che viene prontamente neutralizzato dall’intervento di Mateju. Col passare dei minuti esce fuori anche il Palermo. La prima grande occasione della gara è proprio rosanero: Aurelio, posizionato sul secondo palo, si avventa sulla pennellata di Stulac e colpisce di testa costringendo Viviano ad opporsi con un notevole colpo di reni. Cresce l’intraprendenza dei siciliani. Al 27′ Brunori raccoglie un pallone vagante al limite dell’area ma calcia malissimo, sprecando così un’ottima occasione. Pochi minuti dopo, il Picchio costruisce un’azione degna di nota con diversi tocchi di prima che permettono a Milanese di incrociare da ottima posizione, ma il tentativo si spegne sul fondo. In seguito ad un sospetto pestone di Bayeye su Di Francesco in area, l’arbitro Dionisi assegna il calcio di rigore a favore dei rosanero. Tuttavia, la revisione al VAR costringerà il fischietto ad annullare la decisione. Brivido in pieno recupero: Rodriguez colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, quasi servendo Pedro Mendes che manca l’appuntamento con la rete per questione di pochi centimetri. Si salva la retroguardia di Corini. Si ritorna negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Al primo minuto della ripresa, l’Ascoli si proietta subito in avanti alla ricerca del cross in mezzo venendo però neutralizzato dai difensori ospiti. Ghiotta occasione per i rosanero al minuto 57, con l’incertezza difensiva di Bayeye che spiana la strada agli attaccanti avversari all’interno della propria area. L’iniziativa diventa confusionaria e si riparte da un calcio di punizione a favore dell’Ascoli. Rubato il pallone a Di Mariano in mezzo al campo, Caligara prosegue la sua discesa e lascia partire il tiro da fuori trovando però soltanto la deviazione di Lucioni in angolo. Al 69′ Palermo vicinissimo al vantaggio: Brunori, all’interno dell’area, aggira le marcature avversarie e si esibisce con una insidiosissima conclusione rasoterra che accarezza il palo alla destra di Viviano. Gli uomini di Corini comprendono il momento di difficoltà dei bianconeri e alzano la pressione: grande discesa del neo entrato Lund che crossa e trova la zuccata di testa di Mancuso, palla fuori di poco. All’80’ grande chance per l’Ascoli con Mendes che serve Falzerano ben posizionato, ma il provvidenziale colpo di testa di Mateju mette i suoi in sicurezza. Pochi minuti dopo ancora un’occasione a tinte bianconere, questa volta col sinistro di Caligara da lontanissimo. Un po’ di apprensione per Pigliacelli. Il quarto uomo segnala sei minuti di recupero. Al 90’+3′ la clamorosa svolta di una gara che sembrava potersi concludere sullo 0-0: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Di Mariano, Soleri spizza di testa servendo indirettamente Mancuso, la cui zampata spedisce il pallone oltre la linea della porta difesa da Viviano. Si rivelano inutili gli ultimi tentativi del Picchio. Il triplice fischio di Dionisi consegna al Palermo un successo fondamentale che vale il tris di vittorie consecutive. Tanti rimpianti per l’Ascoli, protagonista comunque di una buona gara.

ASCOLI – PALERMO 0-1: IL TABELLINO

Marcatori: 90’+3′ Mancuso (P).

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci, Quaranta, Giovane; Gnahoré (dal 90’+4′ Millico), Di Tacchio (dal 73′ Masini), Milanese (dal 73′ Falzerano); Manzari (dal 56′ Caligara), Rodriguez (dal 56′ Nestorovski); Mendes. Allenatore: Viali.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (dal 65′ Lund); Henderson (dal 65′ Gomes), Stulac, Segre (dall’82’ Coulibaly); Di Mariano, Brunori (dall’82’ Soleri), Di Francesco (dal 65′ Mancuso). Allenatore: Corini.

Arbitro: Sig. Dionisi della sezione dell’Aquila.

Ammoniti: Aurelio (P), Coulibaly (P).