19 Settembre 2023

Parma, l’ex ds Preiti: “Squadra più matura. Colak? Ha tutto per imporsi. Delprato indispensabile”

L'intervista

Emmanuele Ciancaglini/Getty Images - Via One Football

A pochi giorni dal sonoro 0-5 con cui il Parma ha asfaltato il Catanzaro, l’ex direttore sportivo dei crociati, Antonello Preiti, ha rilasciato un’intervista a parmalive.com, focalizzandosi sul momento di grazia che sta attraversando la squadra di Fabio Pecchia e individuando le possibili rivali per la promozione in Serie A.

Queste le sue dichiarazioni:

Sulla partita: “Questa è stata davvero un risultato eclatante, anche se mi è sembrato un po’ bugiardo. La partita è stata figlia di episodi prima del secondo gol su rigore. Fino a lì Catanzaro non stava demeritando poi è crollato psicologicamente e il Parma ha meritato il successo. Diciamo che ha una rosa concreta e profonda ed è lecito pensare che sarà una delle favorite. I giovani sono maturati: oggi sono cinici e concreti. Quindi anche se il campionato di B é lungo ma le credenziali della squadra di Pecchia sono importanti e le potenzialità enormi

Sulla squadra: “Direi soprattutto la consapevolezza di una squadra più matura, che concretezza in zona gol ed è cresciuta tanto anche nella fluidità di manovra negli spazi”. 

Su Antonio Colak: “Ha il senso del gol, è evidente e lo ha dimostrato con questo bellissimo gol, dopo il guizzo vincente di Pisa. Ha tutto per imporsi e rendersi protagonista nel attacco del Parma, ma onestamente Pecchia ha a disposizione una batteria di attaccanti di primissimo ordine, credo unica in Serie B”. 

Su cosa lavorare: “Il gruppo ha un autostima notevole nei propri mezzi. I cali di tensione credo possano essere l’unico problema, ma vista la maturità raggiunta non credo possano essere così frequenti come l’anno scorso. Questo Parma può temere solo se stesso”. 

Sulle rivali: “La serie B è molto lunga ma credo le retrocesse, più il Bari, il Palermo e una possibile possano essere parte del pacchetto che si giocherà la massima serie. Anzi, ci metto anche il Venezia”.

Su Enrico Delprato: “Il collettivo e un giovane anziano come Delprato, uno che ogni allenatore vorrebbe in rosa. Per la sua intelligenza tattica e duttilità lo vedo indispensabile”.

Sull’infortunio di Mario Situm: “Sono episodi che succedono ma nel ragazzo non ho visto cattiveria, né tantomeno la voglia di fare male. Un augurio di pronte guarigione a Situm, un esterno che mi piace molto”.