Spezia, Reca: “Dobbiamo crescere e lavorare, non siamo ancora morti e sepolti”
Le sue parole
Dopo la retrocessione in Serie B lo Spezia è non riuscito a fare la voce grossa sin da subito, totalizzando solamente un punto in quattro partite disputate. Di questo e molto altro, infatti, ha parlato il difensore bianconero Arkadiusz Reca ai taccuini del Quotidiano Sportivo. Queste le sue dichiarazioni riportate da Sportitalia:
“Ho avuto ottime sensazioni per tutto il ritiro e anche la prima partita di campionato era iniziata molto bene, tanto che avevo trovato il gol. Poi è arrivato un problema muscolare che mi ha costretto ai box per un paio di settimane ma ora mi sento nuovamente bene. A Venezia sono stato in campo per tutti i 90’, oltretutto in una partita giocata a ritmi altissimi.
Abbiamo fatto un ottimo pre-campionato e anche a Bolzano, se non fosse stato per il gol subito nel recupero, avremmo iniziato con una vittoria. Poi ci siamo imbattuti in tre risultati negativi, molto diversi l’uno dall’altro, raccogliendo molto meno di quanto avremmo meritato. È evidente che dobbiamo crescere molto e lavorare, ma è anche chiaro che in Serie B non esistono partite scontate, si può vincere o perdere con tutti. Non è stata la partenza che volevamo. È chiaro. Ma non penso nemmeno che siamo morti e sepolti. Nel calcio tutto gira, basta lavorare e impegnarsi”