ESCLUSIVA PSB – Esposito: “Brescia e Venezia possono fare qualcosa di importante. Pecchia? Allenatore top”
L'ex centrocampista, Massimiliano Esposito, ha fatto una panoramica sul percorso delle sue ex squadre e parlato anche di Pecchia
L’ex centrocampista, Massimiliano Esposito, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato del cammino delle sue ex squadre e non solo. Dal Venezia, passando per Brescia e Ternana, fino al Catanzaro di Vincenzo Vivarini. Durante l’intervista: si è parlato anche del Parma del suo ex compagno di squadra, Fabio Pecchia.
Ecco le sue parole
Sulla sfida Brescia-Venezia – “Sarà sicuramente una partita emozionante. Sono due squadre che hanno un passato importante e stanno giocando un buon calcio. Il Venezia con Vanoli ha fatto un percorso importante e adesso sta ricevendo i giusti meriti. Il Brescia, invece, da un paio di anni è coinvolto in situazioni che ovviamente non tranquillizzano l’ambiente. Gastaldello, però, è riuscito a ricompattare il gruppo e l’ambiente. La partenza, di conseguenza, è stata delle migliori. Questo fa ben sperare per il futuro. Fanno parte del mio passato calcistico, quindi, è difficile sbilanciarsi da una parte o dall’altra, che vinca il migliore”.
Sulla Reggiana – “La seguo da sempre, anche l’altro anno di B è stato complicato con la retrocessione. Quest’anno non sono partiti benissimo, però, bisogna dire che la squadra è tutta nuova. Sono stati presi giocatori funzionali sia per l’idea di Nesta che per la categoria. Il tempo darà ragione: la Reggiana dirà la sua”.
Sulla Ternana – “Conosco bene l’ambiente, avendolo vissuto in prima persona. La confusione ambientale influisce molto sul campionato, anche durante la mia permanenza successe una situazione simile. Nel calcio, ma soprattutto in qualunque categoria, ci vogliono serenità, entusiasmo ed autostima, e devono essere coinvolte tutte le componenti”.
Sul Catanzaro – “Ha avuto una partenza indubbiamente importante. Vivarini ha esperienza nel campionato cadetto. La società negli anni si è strutturata per fare qualcosa di importante e duraturo. Tuttavia in serie B può cambiare tutto da un momento all’altro. Chi ben inizia è già a metà dell’opera, si sa”.
Su Pecchia – “Si può definire un allenatore esperto, anche se l’età anagrafica dice il contrario. Ha vinto già qualche campionato, adesso si trova in una piazza dove lavora serenamente, con degli stimoli. Ha tutti i mezzi per poter fare bene, in una categoria dove la maggior parte delle squadre è allenata da ex giocatori che portano la loro esperienza sul campo e fuori. Sarà un campionato interessante”.