Parma, l’ex Giandebiaggi: “Non capisco la scelta di tenere Estevez in panchina. Bari? Spero che i Crociati abbiano la meglio”
Le parole dell'ex giocatore dei Ducali
L’ex centrocampista del Parma Marco Giadebiaggi ha parlato ai microfoni di Parmalive circa l’inizio stagione dei Ducali in campionato. Di seguito le sue parole:
Sulla partita con la Sampdoria: “Sicuramente non è stata delle più positive. Al contempo in una giornata dove non tutte le cose non girano, Il Parma ha raddrizzato una partita che in altri momenti, come lo scorso anno, avrebbe perso. Ad ogni modo nel primo tempo la squadra crociata ha creato almeno tre clamorose azioni da gol, dunque il risultato di 1-0 penalizzava il Parma oltre misura, in questo momento la squadra ducale sta dando continuità ai risultati, il fatto di non aver ancora perso dà ancora di più morale e fiducia ai ragazzi”.
Su Circati: “Credo che Circati sia un valore aggiunto a questa squadra. Sono molto contento per il giovane giocatore, anche in fase offensiva lui si trova sempre al posto giusto nel momento giusto e crede in ciò che fa. Nel tempo il mister gli ha concesso questo processo di inserimento. Il giovane difensore ha già raggiunto una certa esperienza: la sua marcatura, lui è molto bravo a marcare l’uomo, e la sua esuberanza lo rendono uno dei migliori difensori che abbiamo. Ad ogni modo credo che Circati abbia margini di miglioramento. Lui deve giocare in maniera tranquilla senza avere la pressione addosso. Secondo me Circati ha la testa giusta per diventare un buon giocatore”.
Su Ansaldi e la sua qualità di assist-man: “Questo è innegabile. Nel caso specifico di ieri, parlerei più di tecnica che di esperienza. A prescindere dal gol di Circati, Ansaldi ha fornito a Circati un pallone bellissimo. Ieri si è vista maggiormente la tecnica di Ansaldi piuttosto che l’esperienza, che è fondamentale in altre occasioni. Ieri si è vista la tecnica. Questo era ciò che si aspettava il mister con i vari cambi fatti nel corso della partita, però non hanno prodotto i risultati sperati. In generale dagli altri giocatori ci si aspettava qualcosa di più, come da Mihaila o Partipilo che ha avuto la sua occasione”.
Sulla scelta di tenere Estevez in panchina: “Occorrerebbe chiedere al mister il motivo di questa scelta. Probabilmente può essere una scelta di origine fisica, una scelta di turnover o una scelta tattica: Estevez è “insostituibile” come ruolo e ieri si è provato a giocare senza di lui e trovare delle soluzioni. Quest’ultima ipotesi mi sembra la meno accreditata. Occorrerebbe chiederlo a Pecchia. Io dall’esterno posso esprimere solo una mia opinione. Solo Pecchia può saperlo”.
Sui nuovi acquisti del Parma: “Quest’anno la società ha fatto acquisti mirati. Sono tutti giocatori che hanno giocato già nel campionato di B. Di Chiara ha fatto un’ottima stagione lo scorso anno, Partipilo si è comportato molto bene. La società ducale ha preso un talento come Begic che ha dei margini di miglioramento, avrà la possibilità di ritagliarsi uno spazio ed è bravo nell’uno contro uno. Colak è partito con un infortunio, lo abbiamo visto poco, speriamo che alla fine si faccia valere e porti quei gol che servono al Parma. Credo che anche quest’anno, come l’anno scorso, sarà una stagione in cui non vedremo il bomber da 20-18 gol ma ci sarà una collaborazione di tutta la squadra: ognuno porterà i propri gol. Credo che siamo sulla strada giusta. Quest’anno siamo partiti bene, giocando molto bene. Sono molto fiducioso”.
Sulla gara contro il Bari: “Il Bari è una delle squadre candidate a giocare i playoff. Come tante squadre che abbiamo visto al Tardini, la squadra biancorossa verrà a giocarsela. Probabilmente il fatto che i crociati siano andati sotto 1-0 con la Samp, questo farà sì che le squadre si chiudano ancora un pò, per questo il Parma potrà fare più fatica. La squadra crociata gioca meglio a campo aperto. Ad ogni modo penso che Parma-Bari sia una bella partita. Spero di ritrovare la vittoria”.