Brunori-show al Penzo. Il Palermo vince 3-1 contro il Venezia
Il racconto della partita
Riflettori della settima giornata di Serie B puntati sul Pierluigi Penzo dove si affrontano Venezia e Palermo. Gli arancioneroverdi, ancora imbattuti, sono alla ricerca del terzo successo casalingo in stagione per dimenticare il mezzo passo falso di sabato contro il Brescia; i rosanero, invece, vogliono tornare in Sicilia con i tre punti per lasciarsi alle spalle il ko di venerdì contro il Cosenza. A dirigere la gara il sig. Baroni.
Primo Tempo
Partita che si avvia subito a ritmi alti; la prima conclusione è di Tessmann che al 4′ spedisce in curva da fuori area. Due minuti dopo Lund raccoglie un delizioso filtrante di Brunori e viene atterrato da in area da Altare, per Baroni non ci sono dubbi e concede il calcio di rigore, che Brunori batte spiazzando Joronen. Al 12′ viene estratto il primo giallo dell’incontro a Busio, per aver interrotto una ripartenza rosanero. Al 14′ è pericolosissimo Di Francesco, che trafigge Joronen, indirizzando la palla a metà tra Brunori e la porta, anticipa Sverko che spazza. Sempre Sverko al 21′ è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Zampano. Cresce la formazione di Vanoli, che al 26′ dagli sviluppi di un corner impensierisce Pigliacelli, Altare spedisce alto. Al 30′ Gytkjaer sfiora il pareggio spedendo di poco sulla sinistra; sempre il danese provoca la prima ammonizione per il Palermo venendo atterrato da Lucioni. Il Venezia prova a rendersi pericolosa, ma il Palermo è bravo a respingere le offensive unioniste. Al 41′ Lella raccoglie la respinta di Pigliacelli da calcio d’angolo, spedendo alto. Tre minuti dopo azione tutta americana, con Busio che manda sopra la traversa di testa un cross di Tessmann. Al primo dei cinque minuti di recupero il Venezia sfiora il gol con Pohjanpalo, che si divora il pareggio, calciando di poco alto un rigore in movimento. Cinque minuti , al 50′ dopo i finlandese trova il gol del pareggio calciando a rete una palla vagante all’interno dell’aria di rigore. Così si chiude il primo tempo.
Secondo Tempo
Il secondo tempo si apre senza nessun cambiamento di assetto da parte delle due squadre. Il primo pericolo della seconda frazione lo causa Lella, che al 50′ sfiora il palo con un destro da fuori. Al 51′ il Venezia sfiora di nuovo la rete con Pohjanpalo che spedisce a lato di poco. I lagunari impensieriscono nuovamente la difesa del Palermo al 53′, stavolta con Gytkjaer che calcia fuori. Il primo tentativo rosanero lo effettua Insigne, il quale al 59′ calcia fuori, e al 61′ Joronen effettua un vero e proprio miracolo su un destro di Brunori indirizzato all’incrocio; sugli sviluppi del corner seguente Lucioni incorna verso il centro dell’area dove Brunori è il primo ad arrivare e trova il gol del 2-1 al 61′, gli arancioneroverdi reclamano un fuorigioco dell’attaccante, ma il gol viene concesso. Corini corre ai ripari e sostituisce Lund, Di Francesco e Insigne, al loro posto Aurelio, Mancuso e Segre. Anche Vanoli cambia tre dei suoi: fuori Lella, Gytkjaer e Busio, per Bjarkason, Pierini e Andersen. Al 72′ Nedelcearu prende il posto di Mateju tra le fila palermitane. Il Palermo cerca di amministrare il vantaggio, mentre il Venezia prova a sfondare la difesa avversaria, che però tiene. Al 77′ esce Vasic per lasciare posto a Henderson. Al minuto 80 Pierini prova ad impensierire Pigliacelli, ma calcia a lato. Vanoli si gioca il tutto per tutto inserendo Cheryshev al posto di Candela. Il Palermo amministra il risultato e il Venezia non sembra avere le forze per trovare la via del pareggio. Al primo dei sei minuti di recupero ancora Brunori batte Joronen in uno contro uno, trovando la tripletta personale.
Termina 3-1 per il Palermo al Penzo. Prima sconfitta stagionale per i leoni alati, che non riescono a reggere un Brunori in forma smagliante. I rosanero raggiungono quota 13 punti in classifica e superano gli arancioneroverdi, quarti a 12.