Lecco-Feralpisalò, Foschi: “Tre passi indietro, la sconfitta è meritata”
Il tecnico dei manzoniani non nasconde la delusione
Luciano Foschi, tecnico del Lecco, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida interna contro la Feralpisalò. Di seguito le sue parole riportate da Leccochannelnews.it:
L’APPORTO DEI BIG AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE –“Probabilmente sì, ma oggi abbiamo pagato fisicamente. Pensavamo di avere una squadra in grado di fare nuovamente una buona prestazione ma questa cosa l’abbiamo pagata cara. Non possiamo girare intorno a un problema grosso: siamo insieme solo da 20 giorni e abbiamo 20-25 giorni di gamba, la differenza con la FeralpiSalò si è notata perché hanno fatto meglio di noi“.
TRE PASSI INDIETRO – “Prendiamo gol su situazioni che non dobbiamo regalare, abbiamo fatto tre passi indietro pur creando l’opportunità per pareggiare a tempo scaduto. Troppo poco, la sconfitta è meritata e dobbiamo farne tesoro in fretta: non abbiamo tempo per fare una preparazione adeguata perché dobbiamo giocare ogni tre giorni. Dobbiamo trovare un po’ più di battaglia sulle seconde palle, non insistendo a fare un certo tipo di gioco se gli avversari non te lo permettono. Il Catanzaro fa palleggio continuo ma è una filosofia di gioco, ma le altre si comportano in campo in modo diverso: dobbiamo imparare a mettere la palla su Novakovich ed Eusepi per andare a pulire le seconde palle per poi costruire il gioco, senza fossilizzarsi sul palleggio. Abbiamo pareggiato dopo un minuto e non possiamo concedere il fianco agli avversari, è successa la stessa cosa già avvenuta con il Catanzaro“.
LE IDEE OFFENSIVE – “L’idea ce l’avevamo, il problema è che non siamo riusciti a metterla in pratica. Mettere palla lunga su Novakovich perché non sapevamo cosa fare, quindi era una palla buttata là. C’è il merito della FeralpiSalò, ma quando tanti giocatori giocano sotto le loro possibilità diventa dura: la prova è stata sottotono e non serve girarci intorno”.