Ascoli-Ternana, Lucarelli: “Partita più incredibile della storia del calcio per episodi e risultato. Dionisi? Sbagliare un rigore ci può stare”
Il tecnico delle Fere non nasconde la propria delusione
Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, è intervenuto ai microfoni di Am Terni Television al termine della sfida persa sul campo dell’Ascoli. Di seguito le dichiarazioni riportate da Ternananews.com:
L’OPERATO ARBITRALE – “Alla fine ho parlato con Aureliano, gli ho detto che c’era un doppio giallo su Rodriguez, nel secondo tempo non si è mai giocato tra Var, simulazioni e perdite di tempo. Un arbitro così esperto si è fatto gestire in questo modo dai giocatori dell’Ascoli”.
DIONISI – “E’ uno dei rigoristi, ci sta sbagliare un rigore. Li hanno sbagliati anche Maradona, Platini e Ronaldo. Gli episodi ci condannano sempre, ma dobbiamo continuare così. Noi stiamo facendo il massimo, portiamo la squadra dieci volte alla conclusione, ma non possiamo fare materialmente gol e parare. E’ ovvio che c’è amarezza, eravamo convinti di vincerla prima ancora che iniziasse. Andando in vantaggio la partita sarebbe andata nella nostra direzione. Ma oggi commentiamo una delle partite più incredibile nella storia del calcio per gli episodi e il risultato finale. Va tutto contro la fisica, non so più cosa fare per segnare e vincere, se non eliminare qualche situazione che probabilmente ci condanna sempre”.
FALLETTI ALTERNATIVA A DIONISI DAL DISCHETTO? – “Non entriamo in questo giochino. Se avessi saputo che Dionisi sbagliava il rigore e faceva il fallo di mano, sarei stato un pazzo nel farlo giocare. Dionisi ha tirato tanti rigori in carriera e nessuno ha cercato di levargli il pallone dalle mani. Usciamo da questo provincialismo. Così facciamo male alla Ternana. C’erano tre rigoristi: Dionisi, Casasola e Falletti. Io ho perso la scarpa d’oro sbagliando un rigore a Messina. Non buttiamo mer*a ovunque. Il rigore si fa o si sbaglia. Ci hanno annullato due gol al Var, c’è stata una gestione sbagliata dell’arbitro nel secondo tempo. Non puntiamo il dito su nessuno, la responsabilità è la mia, la colpa me la prendo io fin quando sarò allenatore della Ternana. Io non ho poteri profetici, sono un cogli*ne chiunque”.