ESCLUSIVA PSB – Tosi: “Il Parma è la squadra più forte al momento. Samp e Spezia? Difficoltà simili”
L'ex dirigente di Modena, Sampdoria, Parma e Reggiana, Doriano Tosi, ha analizzato il percorso delle sue ex squadre e non solo
L’ex dirigente di Modena, Sampdoria, Parma e Reggiana, Doriano Tosi, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato dell’impatto alla nuova stagione delle sue ex squadre e non solo. Durante l’intervista, si è parlato delle difficoltà dello Spezia di Massimiliano Alvini, con cui ha lavorato ai tempi della Reggiana.
Ecco le sue parole
Sulle difficoltà dello Spezia di Alvini – “Mi aspettavo questo avvio pieno di difficoltà. Il problema non è di tecnico ma della situazione che si è creata: su una lista di 40 giocatori, 20 chiedono la cessione nel mercato estivo, poi la società è impegnata a contenere i costi. La situazione è difficile: come essere al centro di un incrocio in pieno traffico. Quindi è difficile per qualunque allenatore, gestire il tutto. Diciamo che Alvini ne esce più da vittima che da protagonista. Lo Spezia, comunque, ha dei buoni giocatori ma la retrocessione e tutti gli ostacoli, comprese le procedure per formare una squadra da B, si sono rilevate un percorso in cui ci sono stati errori da tutte le parti”.
Sulla Samp – “Problema abbastanza simile a quello dei liguri. Si è allestita una squadra che per le aspettative e le esigenze della piazza è un un po’ troppo ridimensionata. Faranno di tutto per ritornare in carreggiata sicuramente ma è dura. Il nocciolo delle difficoltà sono le aspettative rispetto le possibilità attuali. Quindi, non si può ambire a qualcosa di grande se non hai una macchina che spinge a mille”.
Sul Parma – “È la squadra della mia città. La seguo con attenzione. Il Parma è la più forte di questo campionato ed è la compagine, che al momento, gioca meglio. I ducali lotteranno, insieme a tre/quattro squadre, fino alla fine per vincere il campionato. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti che venga fuori una bella torta”.
Su Pecchia – “Persona per bene ed è un signor allenatore. Mi piace molto, d’altronde l’ho avuto anche come avversario, e conosco le sue virtù”.
Sulla Reggiana – “Ha cambiato molto cercando di alzare l’asticella. Squadra molto più forte del passato. Penso che potrà essere una che aspira ai playoff. Il tempo di recuperare in pieno tutti i giocatori, soprattutto gli ultimi arrivati, e le soddisfazioni arriveranno”.
La cavalcata con il Modena, dalla C alla A – “Emozione indescrivibile, abbiamo fatto qualcosa di straordinario che non succede sempre”.
E sul Modena attuale – “Possiamo definirla outsider per la parte alta della classifica. Non so se per la Serie A ma comunque subito dopo”.
Difficile ipotizzare le quattro retrocessioni – “La lotta salvezza è dura, soprattutto in un campionato così equilibrato. Il destino di ogni società si può inquadrare non prima della fine di febbraio. In genere la classifica di fine febbraio rimane, salvo un caso, quella fino alla fine dell’anno. Fino ad allora ci saranno alti e bassi”.