Ascoli, l’ex Fontana: “Quando partono giocatori importanti è difficile trovare l’intesa. Di Tacchio valore aggiunto”
Le parole di un grande ex
L’ex capitano dell’Ascoli Gaetano Fontana è intervenuto sul Corriere Adriatico per commentare il momento della squadra.
Ecco le sue parole:
“Al di là di qualche sorpresa i valori vengono sempre fuori. E anche in questa stagione stanno emergendo. Poi è ovvio che qualche squadra è ancora in ritardo. Ma ciò è auspicabile, perché quando si decide di cambiare diversi giocatori si rallentano le dinamiche della crescita.
L’Ascoli è un po’ in ritardo perché ha tanto da migliorare. Quando vanno via giocatori importanti tipo Collocolo, un nome su tutti, e ne arrivano altri importanti serve comunque trovare l’intesa. La squadra ha cambiato parecchio. Viali si è trovato a svolgere un lavoro rallentato: ha iniziato in un modo, con certi giocatori e proseguito con altri. Non è facile poi quando si è costretti a giocare tante partite di fila. Ho fiducia in Viali mi auguro ci sia un’ulteriore crescita.
Di Tacchio è un valore aggiunto, è andato via dall’Ascoli che era ancora giovanissimo e io ancora giocavo. Lui militava nella Primavera, io in prima squadra. Ha fatto un’ottima carriera e si vede; è tornato con un carico di esperienza dopo aver giocato ad alti livelli. Ovvio che uno come lui all’interno di uno spogliatoio riesce a dare equilibrio, è fondamentale per ogni squadra avere giocatori simili. Si tratta di un sostegno per tutti, anche per l’allenatore. Mi lega a lui il piede mancino. Di Tacchio presenta altre buone qualità e caratteristiche, se non le hai non giochi ad alti livelli come lui, inoltre è un accentratore di gioco.
Penso che serviva un attaccante e doveva avere caratteristiche diverse da Mendes pur essendo entrambi una prima punta. Infatti lui e Nestorovsky sono complementari. Dall’esterno posso solamente fare delle supposizioni. Caligara ha tutto per essere un ottimo giocatore, questo mi sembra evidente, e ha intelligenza tattica. Forse il non avere più la sicurezza del posto da titolare fisso gli ha fatto perdere qualche certezza. Ma fa parte del percorso di crescita. Ha tutto per diventare un grande giocatore.
Per Viviano valo lo stesso discorso di Di Tacchio. Sono personalità che avendo un vissuto danno certezze agli altri. Lui non era al massimo della condizione ma ci sta arrivando. La sua presenza sarà molto utile per la crescita del giovane Barosi. Conosco l’ex Juve Stabia, l’ho incontrato da avversario, è un buon portiere. In Italia non abbiamo la cultura che hanno all’estero, noi vorremmo un ventenne in campo con l’esperienza di un trentenne. Barosi è giovane ma lo scorso anno ha disputato un grande campionato con la Juve Stabia. Lui può solo crescere al fianco di Viviano.
Questo campionato di B è imprevedibile e di difficile interpretazione, credo sia molto importante andare a cercare il risultato. Ci può anche essere qualche scivolone ma se c’è un lavoro dietro il risultato arriva come arrivano poi le prestazioni.”