Spezia, senti Tosi: “Non posso pensare che questa squadra stia nelle zone rosse, ci sono compagini più deboli”
Le parole dell'ex direttore sportivo della Reggiana
L’ex direttore sportivo della Reggiana Doriano Tosi ha parlato in esclusiva ai microfoni de La Nazione circa il brutto inizio delle Aquile in campionato. Di seguito le sue parole riportate da Spezia1906:
“Al di là dei valori dei giocatori è stata un’estate complicata con tanti elementi attanagliati dal mercato. Lo Spezia paga una retrocessione che porta sempre con sé molti problemi e qualunque allenatore avrebbe incontrato difficoltà. Fino alla partita con la Reggiana era molle nella determinazione e negli obiettivi, poi qualcosa è cambiato“.
Gli aspetti positivi della gara contro il Pisa: “Ho visto il giusto atteggiamento, la voglia di comandare la partita, questo aspetto si ripercuote sulla difesa. Non a caso sono arrivate meno reti incassate. C’è condivisione del progetto, praticare costantemente un gioco dispendioso è un segnale evidente“.
Sugli aspetti negativi della gara contro i nerazzurri: “Il gol è un problema, sono i numeri a parlare. Chi vince ha sempre un attaccante da doppia cifra, mentre lo Spezia deve sperare nella crescita di Pio Esposito e nei gol di Moro. Le sensazioni sono comunque positive, ma ora serve solo vincere. Se continua a non vincere diventa dura anche per lui perché si vive di impulsi positivi e non tutto è perfetto. Può risollevare la squadra perché i giocatori sono con lui. È presto per parlare, la B ti aspetta fino a febbraio e con tre vittorie si cambia totalmente idea. Bisogna ritrovare equilibrio e qualche successo. Non voglio pensare a uno Spezia in zona rossa, ci sono squadre più deboli. Antonucci, Nikolaou, Amian, Kouda possono fare la differenza e pure Verde, se torna quello della Serie A”.