Bari, Marino: “Il 4-3-3 cambia poco, dipende dalla posizione degli attaccanti, serve aggressività”
Le parole del mister prima della gara
L’allenatore del Bari Pasquale Marino è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro il Modena.
Ecco le sue parole:
“Abbiamo cercato di dare continuità a quello che è stato fatto, con qualche cambiamento senza stravolgere il tutto. Abbiamo provato ad aggiungere qualcosa con delle idee diverse. In allenamento ho visto che c’è tanta applicazione, da parte loro c’è tanta voglia di fare. Sanno che possono dare di più rispetto a quanto hanno fatto. Io sono fiducioso. Il 4-3-3 cambia poco, dipende dal posizionamento degli attaccanti. La squadra deve essere aggressiva, sempre con equilibrio.
Bisogna essere liberi con la testa. Sono i primi ad essere dispiaciuti di non aver fatto quello che dovevano. Ora questa non deve essere un’arma a doppio taglio. Devono giocare con la testa libera e divertirsi, senza avere paura di fare giocate più complicate del solito.
Non abbiamo cambiato nulla per lo staff e quindi abbiamo dato continuità. La squadra sta bene, qualcuno ha talvolta qualche calo dovuto al fatto che è arrivato all’ultimo. Valuto quotidianamente in base al lavoro che si fa. Mi affido in base a chi vedo meglio. Chiaramente dobbiamo lavorare meglio in avanti, con verticalizzazioni che possano aiutare i nostri attaccanti e avere più spazi per arrivare al tiro con più facilità. Ho visto che c’è un gruppo che vuole migliorarsi, escono dal campo stanchi e stremati. Si divertono, l’impatto è stato sicuramente ottimo.
Cercheremo di fare il meglio possibile. Affronteremo una squadra che ha idee di gioco, dove sfruttano molto i tre davanti. Sviluppano un gioco molto propositivo, con diverse individualità di livello. Ci vuole sempre equilibrio. Vedo Edjouma come mezz’ala. È un giocatore che si deve adattare bene al nostro calcio ancora e che sta dando le giuste risposte. Bianco ha avuto diverse esperienze da solo, è stato nello staff di Allegri e De Zerbi. Quindi è un tecnico preparato che non lascia niente al caso.
Era dispiaciuto per Nasti e abbiamo pensato solo a lavorare. Ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa. Sono giovani e questi episodi possono capitare. Cerco di mettere Aramu nelle condizioni migliori. Se uno sa giocare sa farlo ovunque. È arrivato che magari non ha giocato tanto, ora sta cercando di migliorare la condizione per arrivare al tiro con una certa facilità.”
Lo riporta Pianetabari.com.