Pisa, miglior difesa e peggior attacco: la grinta non basta, serve cinismo
FOCUS PISA- I bilanci si fanno a fine stagione, ma talvolta non ci si può astenere dal guardare classifica, risultati e statistiche. La graduatoria è l’ultimo dei problemi, visto che gli uomini di “Ringhio” sono al 12° posto a meno 5 punti dall’ultima casella play-off occupata dal Carpi. Tuttavia il Pisa non vince da 7 […]
FOCUS PISA- I bilanci si fanno a fine stagione, ma talvolta non ci si può astenere dal guardare classifica, risultati e statistiche. La graduatoria è l’ultimo dei problemi, visto che gli uomini di “Ringhio” sono al 12° posto a meno 5 punti dall’ultima casella play-off occupata dal Carpi. Tuttavia il Pisa non vince da 7 partite, e il dato più preoccupante viene dalla flessione fisica e da un attacco abulico. Ad aggravare ulteriormente la situazione, è il “limbo” societario. Come ribattezzato più volte da Gattuso così è difficile andare avanti. La famiglia Petroni attende l’offerta giusta per cedere la società ma finora si ha una situazione di stallo. D’altro canto, il vero punto di forza sono stati sempre i tifosi. Essi sono riusciti a colmare le lacune societarie con un grande calore (sia dentro che fuori dal campo) nei confronti dei propri giocatori e del proprio mister. Gattuso, in particolar modo sta dando tutto se stesso, sta trasmettendo tutta la sua grinta e il suo carattere ai suoi. La difesa, guidata dall’esperto Lisuzzo, è presocchè impenetrabile con un passivo di soli 6 goal subiti. Le prestazioni non sono mai mancate, ma laddove la grinta può non bastare serve un maggior cinismo, quello che ha alimentato la fiammata iniziale dei nerazzurri. Tutti si augurano un cambio in capo al club con risvolti positivi sul mercato, in maniera tale da permettere al mister di lavorare in assoluta tranquillità, raggiungendo una salvezza anticipata e magari, perchè no, puntando un pò più in alto…