Brescia, il dietrofront di Cellino: “Il club non è più in vendita. Mi aspettavo una pacca sulla spalla dai tifosi, ma ho ricevuto schiaffi”
Massimo Cellino cambia idea: il numero uno del Brescia, contrariamente alle insistenti voci susseguitesi negli ultimi mesi, avrebbe smentito la propria intenzione di cedere la maggioranza delle quote azionarie del medesimo sodalizio lombardo. Questo – riportato da Bresciaingol.com – un primo estratto delle dichiarazioni rilasciate da parte del vulcanico imprenditore sardo: “Il Brescia non è […]
Massimo Cellino cambia idea: il numero uno del Brescia, contrariamente alle insistenti voci susseguitesi negli ultimi mesi, avrebbe smentito la propria intenzione di cedere la maggioranza delle quote azionarie del medesimo sodalizio lombardo.
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Questo – riportato da Bresciaingol.com – un primo estratto delle dichiarazioni rilasciate da parte del vulcanico imprenditore sardo:
“Il Brescia non è più in vendita. Nessuno si è fatto vivo concretamente. Quando sono stato commissariato, ho appreso solo dai giornali che la società era in vendita, aprendo così le porte a dei faccendieri. Il Brescia non ha prezzo perché nessuno me lo ha mai chiesto. Se qualcuno lo volesse gli chiederei quanto vuole spendere… Quanti soldi hai? Quanto puoi darmi?”.
“Ammetto di aver commesso qualche errore, ma mi sarei aspettato una pacca sulla spalla nel momento più difficile, invece ho ricevuto uno schiaffo. Conosco solo una cura per trovare una tregua con la tifoseria: vincere, vincere il più possibile”.