ESCLUSIVA PSB – Ascoli, l’ex ds Tesoro: “Riusciranno a fare un campionato all’altezza. Nestorovski? Darà un contributo importante”
Le parole di Tesoro in esclusiva
Il mondo Ascoli è cambiato molto nel tempo, soprattutto dopo l’arrivo di Pulcinelli che ha sempre provato a portare la squadra più in alto possibile senza mai tirarsi indietro. Il primo direttore sportivo di questa nuova era per i bianconeri è stato Antonio Tesoro, che si è concesso ad un’intervista esclusiva ai nostri microfoni. Tra analisi, opinioni e pronostici, vediamo insieme le sue dichiarazioni:
Partiamo parlando dell’inizio di questo Ascoli. Tanti alti e bassi nelle prime giornate con la squadra che si trova a un punto dall’ottavo posto: come giudica questo avvio?
“L’Ascoli è una squadra che quest’estate ha cambiato molto, ha dato anche un’altra impronta al progetto rispetto agli altri anni, ringiovanendo. Ha usato un altro tipo di strategia. Ha anche cambiato guida tecnica e credo che alla fine riuscirà a fare un campionato gagliardo, all’altezza degli ultimi che ha fatto”.
Pensa che Viali sia l’uomo giusto per provare a costruire qualcosa di importante?
“Sicuramente è un tecnico valido, ha fatto molta gavetta in Serie C ottenendo buoni risultati, l’anno scorso ha fatto un percorso dignitoso a Cosenza e quest’anno sta cercando di dare continuità a quella che è la sua carriera.
Lei è stato il primo direttore sportivo dell’era Pulcinelli: come è cambiata la società dal suo arrivo?
“Nello specifico non so adesso quali siano le dinamiche. Lui cercò subito di dare una sua impronta all’Ascoli che rispecchiasse la sua personalità. Si sono fatte cose buone. Lui calcisticamente sta facendo bene”.
Tanti gli sforzi sul mercato da parte del club bianconero e molti che stanno rendendo bene, tra questi c’è Nestorovski, quanto è importante avere un punto di riferimento centrale di esperienza come lui?
“È un giocatore che da esperienza e solidità. So che caratterialmente ha carisma e leadership. Sicuramente è stato un acquisto importante è che darà un grande contributo alla causa”.
Per chiudere, quali sono i suoi pronostici per la promozione e per la retrocessione in questa Serie B come sempre così combattuta ed equa?
“Quest’anno il campionato è molto livellato. Il Parma è anni che investe e potrebbe arrivare a questa agognata promozione, sia per qualità dell’organico che per organizzazione societaria. Poi c’è il Palermo che ha fatto una squadra forte ed ha una proprietà importante. Il Venezia ha un buon organico e una buona guida tecnica. C’è anche la sorpresa Catanzaro che ha un allenatore fantastico e sono onorato di averci lavorato insieme. Hanno scelto la strada della continuità. C’è anche la Cremonese che ha un grandissimo organico, anche se è un po’ attardata, ma è ancora presto. In coda classe situazione si deve ancora delineare, ci sono squadre che non hanno espresso al massimo il loro potenziale, come la Feralpisaló. che ha una squadra molto più forte di quello che dice la classifica. E poi gli altri se la rasperanno tutti, i valori sono più o meno simili”.