Cittadella, Gorini: “Bravo coi cambi ma non godo nell’andare sotto nel punteggio”
Le parole di Gorini
Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha parlato dopo il successo sul Brescia. Di seguito le sue parole riportate da bresciaingol.com.
Una delle migliori prestazioni, forse la migliore in questa stagione?
“E’ stata una partita fatta di episodi. Il primo gol poteva essere una mazzata visto che stiamo prendendo troppi gol. Kastrati ci ha messo una pezza e da lì è iniziata la rimonta. Sul 2-2 abbiamo messo giù la testa e ci siamo presi questa vittoria che volevamo fermamente. Era la terza partita in una settimana, a Cremona in Coppa Italia avevamo giocato anche i supplementari. Vincere così ci dà tanta autostima”.
Pensa di averla vinta lei coi cambi?
“Io non godo di certo ad andare sotto nel punteggio. Coi cambi se vinci sei un allenatore bravo, altrimenti sei un pirla. Quando mi fate i complimenti, li prendo volentieri. Nei giorni scorsi ho fatto un discorso ampio con gli attaccanti visto che soffrono nel non fare gol, mi fa piacere che Maistrello si sia sbloccato. Lui non c’era a quel colloquio perchè aveva un esame all’università, gli ho parlato il giorno dopo e mi fa piacere abbia capito. Ora dobbiamo essere bravi a riposarci da una settimana molto pesante fisicamente e mentalmente”.
Come nasce l’idea del cambio di modulo in attacco con Vita più vicino alla porta?
“Alla rifinitura ho capito che Branca non avrebbe potuto giocare per un fastidio muscolare, ha provato questa mattina, ma non ho voluto rischiare di perderlo per un mese o un mese e mezzo. La nostra forza è che nessuno è indispensabile, tutti sono utili e sempre coinvolti. Danzi l’ho tolto invece perchè non volevo venisse ammonito ancora, visti certi suoi precedenti. Ho avanzato Vita perchè è in fiducia: aveva fatto gol da mezzala e da terzino, mancava il gol da trequarti ed è arrivato… Il fatto che il Brescia abbia giocato a 4 anzichè a 3 ci ha agevolato in questo senso”.
Baldini come sta?
“Ha subito un infortunio grave dal punto di vista muscolare, ora è un po’ spaventato a rientrare, ma è molto comprensibile. A livello mentale deve fare un percorso per reagire”.
Vittoria della svolta ?
“Lo spero, è impensabile però di dover fare sempre 3 gol per vincere. Dobbiamo migliorare sul piano difensivo. Negro è un difensore che abbiamo acquistato da svincolato, è forte e sta dimostrando di poterci stare”.
Sul 2-1 ha messo Maistrello per Carriero: un attaccante per un centrocampista, senza speculare…
“L’idea tattica era tenere in tensione la difesa del Brescia poi Maistrello mi ha messo anche il gol ed è stato perfetto”.
Cassano un valore aggiunto?
“Si, ormai sono sempre meno i giocatori che creano la superiorità numerica. Non è semplice il passaggio dalla Primavera alla serie B, ma lui ha capito cosa gli chiediamo. Ha grandi margini di miglioramento. E’ dispiaciuto che non siamo passati in Coppa Italia perchè voleva giocare contro la Roma dove è cresciuto”.