Modena, Tremolada: “Indossare la fascia da capitano è stato emozionante, sogno la Serie A”
Le parole del giocatore gialloblù
Luca Tremolada, giocatore del Modena, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della vittoria contro il Catanzaro e dell’emozione provata nell’indossare la fascia di capitano.
Qui le sue parole, estratte da Tuttomercatoweb: “Vittoria a Catanzaro e fascia da capitano, è stato davvero un bel pomeriggio. Sono davvero felice di essere qui a Modena, ho girato per tanti anni fra alti e bassi. Ora sono davvero felice, ho trovato una proprietà e una famiglia incredibile. È questa la nostra forza, non è un caso che stiamo facendo così bene. È stato bello iniziare questo percorso con Bianco, è un allenatore forte che farà cose incredibili nella sua carriera. Ha portato tante idee e tanta voglia di mettersi in gioco, noi ci divertiamo molto in campo. Vuole che vinciamo attraverso il gioco, ci prendiamo tanti rischi perché abbiamo voglia di far divertire la nostra gente.
Non guardiamo la classifica, in Serie B va vista a maggio, perché può succedere di tutto. Dico la verità, penso che il Parma sia imprendibile. Ancora non abbiamo giocato contro i Ducali, ma per quanto abbiamo visto è una squadra di un altro livello rispetto alle altre. È difficile trovare in Serie B una squadra così superiore alle altre. Ovviamente quando li affronteremo giocheremo per vincere, è una Serie B bella e di qualità. La B regala sempre grandi gioie, si gioca davvero un bel calcio.
Di veri numeri 10 ce ne sono pochi, è vero. Il calcio per prima cosa è un gioco, l’importante è divertirsi e far divertire i tifosi. Il risultato non è l’unica cosa per conta, è importante arrivare ai risultati tramite il gioco. Noi abbiamo davvero un gioco molto bello, tutti sono fondamentali e riescono a trovarsi in campo. Bohzanaj è un talento, ha tanta qualità. Ha la fortuna di essere in un gruppo che aspetta il talento. Tutti i ragazzi che abbiamo possono fare grandi cose, in questo Modena ci sono tutte le condizioni per esprimersi. Ai ragazzi va data la possibilità di sbagliare e crescere, ma le opportunità ci sono tutte.
Il mio sogno è tornare in Serie A con il Modena. L’ho dichiarato tante volte. Ho sposato questo progetto con la voglia di tornare in Serie A, è un sogno, è quello che mi manca per raggiungere quello che volevo. La mia carriera è stata un po’ travagliata, ho avuto momenti difficili e momenti belli. A volte sono dipesi da me, a volte purtroppo da questo mondo che non tutela troppo i calciatori. Sono orgoglioso di aver reagito e di aver finalmente trovato un posto dove esprimermi.
Indossare la fascia da capitano è stato un mix di emozioni. Io non sono uno che parla molto prima delle partite, sono più un leader tecnico che di parole, anche perché nonostante i miei quasi 32 anni sono il primo ad essere “zimbellato” dai più giovani nello spogliatoio, ma la mia voglia di mettermi a disposizione in campo è riconosciuta in campo dai mai compagni e dalla mia gente. I Manga sono una fonte di ispirazione, la frase “i sogni degli uomini non moriranno mai”, è davvero importante. Spero di concludere bene il mio viaggio e trovare il mio One Piece qui a Modena”.