Parma, l’ex Apolloni: “Inizio esaltante e promettente, non ci si poteva aspettare di meglio”
Le parole dell'ex Crociato
Luigi Apolloni, ex difensore e allenatore del Parma, ha parlato ai microfoni di ParmaLive della stagione dei Ducali.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte già citata: “È un inizio esaltante e promettente. Il Parma è partito alla grande ed è meritatamente primo in classifica. Non si poteva sperare meglio, ora ci si deve augurare che la squadra crociata continui il suo percorso in questa maniera. A partire dallo scorso anno Circati aveva fatto vedere le sue qualità. Parliamo di un giovane difensore di personalità: ha il senso della posizione, sa giocare la palla e non ha paura. Penso che Circati stia confermando quello che ha fatto lo scorso anno, ha le carte in regola per avere un futuro importante come calciatore del Parma e anche per il futuro della sua carriera.
Circati ha ottime qualità. Ha convinto Pecchia a schierarlo titolare grazie alle sue capacità e abilità. Sa essere freddo e concentrato, non perde lucidità e inoltre sa marcare. E’ anche un difensore di personalità, perché si propone in avanti e riesce anche a fare qualche gol, come contro la Sampdoria. Ripeto, secondo me Circati ha tutte le carte in regola per giocare anche in Serie A.
Bernabé sta confermando le sue qualità: penso sia un giocatore da Serie A, e so che anche squadre della massima serie hanno mostrato interesse nei suoi confronti. Già dallo scorso anno Bernabé ha fatto vedere di avere grandi qualità e una grande personalità all’interno della squadra. Al momento sta confermando quello che aveva fatto vedere lo scorso anno. Gli attaccanti del Parma sono un punto di forza importante della squadra. Tutti gli attaccanti crociati hanno qualità, sono giovani e hanno personalità. Bonny, Sohm, Colak, Benedyczak, Man che sta dando continuità a quello che si era intravisto lo scorso anno, Begic che è una sorpresa ed è un giovane che viene dalla Serie C, poi c’è anche Charpentier che sta venendo fuori.
Secondo me anche Mihaila può essere una carta importante, anche se pecca di continuità, ma ha grosse qualità e può dare il proprio contributo per la causa del Parma. Sono situazioni diverse. Certamente noi iniziammo molto bene, poi, verso marzo, in virtù purtroppo della scomparsa del presidente Ceresini, incappammo in una serie di risultati poco soddisfacenti: ricordo che in diversi mesi riuscimmo a conquistare solo un punto. Naturalmente mi auguro che questo non capiti al Parma. Sicuramente noi partimmo benissimo, poi ci fu questo momento poco positivo: la squadra non riuscì più a trovare equilibrio e risultati. Ci fu una grossa contestazione da parte dei tifosi e da parte della società stessa nei nostri confronti. Nel momento in cui ritrovammo la serenità, la tranquillità e la forma, riuscimmo a rendere e a centrare la promozione in Serie A.
Ricordo anche il derby famoso contro la Reggiana in cui Melli e Osio riuscirono a segnare e tornammo nella massima serie. Penso che questo possa essere l’anno giusto per ritrovare la Serie A per il Parma Calcio, per la società, per la città, per la pazienza che hanno avuto tutti i tifosi nell’arco dei tre anni dell’era del presidente Krause. Le due situazioni non possono essere paragonate perché sono situazioni diverse, però spero che il finale sia lo stesso. Sono tutte gare difficili.
Il Lecco era partito malissimo ma ora ha ottenuto dei risultati importanti, hanno saputo vincere anche a Palermo che non è roba da poco. Il Parma deve essere molto bravo a tenere alta la guardia soprattutto con queste squadre che sembrano facili da affrontare ma le ultime gare dimostrano che così non è. Quella di domenica sarà una prova di maturità importante per la squadra crociata perché si confronterà contro una squadra che è in ripresa ma ha altre ambizioni rispetto al Parma.”