Lecco, Bonazzoli: “Parma da Serie A, non bisognerà lasciare nemmeno un millimetro”
Le parole di Bonazzoli
Emiliano Bonazzoli, allenatore del Lecco, ha parlato alla vigilia della sfida col Parma. Di seguito le sue parole riportate da leccochannelnews.it.
Mister, impresa quasi disperata…
Partiamo con il punto principale di portare avanti le prestazioni, se poi arriverà il risultato tanto meglio. Affrontiamo una squadra con una rosa da Serie A, noi dobbiamo avere la stessa mentalità che ci ha contraddistinti nelle ultime partite. Se abbassiamo dell’1%, andiamo in difficoltà: per affrontare queste corazzate, non possiamo mollare un millimetro. Dovremo recuperare i ragazzi che hanno giocato mercoledì, vediamo se domani saranno al 100%».
Trovare una squadre che vuole spazio:
«Vanno in vantaggio nei minuti iniziali e dobbiamo stare attenti a questa qualità. Hanno individualità importantissime, rispetto a Palermo e Pisa non hanno grandissima costruzione ma puntano sulle giocate singole. Una grande qualità è quella della ripartenza, che fa veramente male. Non dovremo regalare la palla, facendoci trovare aperti».
Avete il problema della finalizzazione:
«Sicuramente si migliora il allenamento, anche se abbiamo avuto poco tempo per i vari recuperi. Cerchiamo di capire dove si sbaglia, mettendoci cattiveria e cinismo, con la fame di voler far gol e sfruttando le mezze palle. Il Parma concede poco, ma le poche palle che potremmo avere dovremo sfruttarle».
Pensi a un marcatore a uomo su Man?
«Man è fuori, infortunato, non sarà della partita secondo quello che si legge. Dovremo essere bravi a chiudere gli spazi, non so chi ci sarà al suo posto ma hanno doppioni che valgono altrettanto. Se lasci spazio, Bernabè ti mette la palla dove vuole… Dovremo togliergli il tempo per giocare».
Per voi sarà pesante l’assenza di Crociata:
«Sta facendo bene, con qualità e quantità. Mancando domani, pensiamo di apportare qualche modifica ma stiamo valutando di proseguire con lo stesso modulo. 4-4-2? Magari 3-5-2, vediamo. Il modulo di partenza rimane quello, in base ai giocatori che metteremo ci saranno degli adattamenti. Chi giocherà, lo farà per dare il meglio. Di Stefano? Rientra, mancherà Giudici».
Sarà una partita del cuore?
«Da ex giocatore ho ricordi positivi per la vittoria in Coppa Italia. Sono del Lecco e cerco di mettere tutto a disposizione del Lecco per fare nostra la partita. Sicuramente fa piacere ricordare, l’ho incontrato spesso da avversario».
La chiave sarà quella di rimanere bassi?
«Più che bassi, ci sarà da aiutare con i raddoppi. A Pisa e Palermo questa interpretazione ci ha dato buoni frutti. Non dobbiamo distoglierci troppo da questa modalità, non dobbiamo pensare che i quattro risultati utili di fila ci diano la possibilità di fare delle cose troppo diverse. Andremo avanti facendo questo gioco in certi momenti, mentre in altri proveremo a giocare con coraggio».